Nicole era felice, era felice perché era solo una bambina, vedeva tutto come un gioco, tutto come nelle favole, ancora non sapeva che vita che gli aspettasse . Si godeva la madre quando c'era, si godeva le passeggiate con la nonna, e il divertimento che gli davano i suoi cugini di Cassano quando venivano a trovarla spesso: Giovanni e Francesca.
Nicole, la madre, la nonna, gli zii, e i cugini passarono lunghi pomeriggi alla villa vecchia cosi era chiamata, un posto bellissimo nel centro storico di Cosenza. Nicole giocava a pallone, andava in bicicletta, correva per la villa felice e spensierata con i suoi cugini a cui lei era molta affezionata.
Passavano le serate a casa cantando e ballando, e mangiando i squisiti piatti della nonna; pollo arrosto, patatine fritte, cotolette, e insalata di pomodori.
Tutte le volte che arrivava il giorno in cui i suoi cugini dovevano "partire" Nicole era giù di morale, perché per quando fosse piccola: capiva che "una volta partiti" i suoi zii,e i suoi cugini, la madre avrebbe di nuovo iniziato a stare fuori tutto il giorno...
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Nicole
BeletrieLa felicità si trova in un cassetto chiuso dove oramai si è persa la chiave.