-Emi dai,perderemo l'aereo- mi sento scuotere da qualcuno che interrompe il mio sogno. Marion la mia migliore amica,oggi entrambe raggiungeremo il nostro sogno.
Finalmente dopo anni di sofferenze,anni di delusioni siamo rimaste io,lei e Miami.
Ci trasferiremo a Miami e insieme,come da sempre,affronteremo gli studi di fotografia.
Fin da piccole scattavamo tantissime foto ma non di quelle foto che si vedono ora in giro,selfie o cose simili.
Le nostre foto raccontavano per lo più una storia,la nostra storia.
Io e lei ci siamo conosciute in un posto un po strano,non per tutti.
L'orfanotrofio.
Eravamo sempre Emi e Marion contro tutti,vittime di tutti.
La nostra piccola macchina fotografica,regalata dalla Nonna di Marion quando eravamo chiuse lì,la tenevamo nascosta da tutti e una delle due quando ne aveva voglia si chiudeva in camera e scattava foto a tutto ciò che voleva facendone trarre sempre un significato.
Siamo rimaste sempre unite con una sola promessa, appena diventate entrambe maggiorenni,saremmo andate via da li insieme.
Cosi abbiamo fatto,con un po di fatica ma ci siamo riuscite.
-Ma che ore sono?- chiedo prima di alzarmi,non ne ho la minima voglia anche se ho una buona motivazione
-Le 7.15 l'aereo parte alle 9 e ci vuole un ora solo ad arrivare-
accidenti è vero!
Mi alzo dal mio caldo letto di questo piccolo monolocale e lo saluto visto che sto per dire addio a tutta Londra.
Sistemo le ultime cose e inizio a vestirmi,indosso dei jeans strappati, una maglia a manichine e le mie adorate Adidas.
-Sono prontaa!- urlo per farmi sentire da Marion
-Dai è arrivato il taxi- cavolo è più ansiosa di me.
Arriviamo in tempo in aeroporto 5 minuti prima che l'aereo parta.
Che traguardo.
-Sei pronta- Mi chiede la mia amica
-Prontissima-
