Mi stendo sul letto a pensare a tutto quello che stava succedendo,a quanto la mia vita è cambiata,in meglio,da quando mi sono trasferita qui a Los Angeles,da quando conosco Hayes e i ragazzi.
A interrompere i miei pensieri fu il mio telefono che vibrava,è Hayes che mi chiama.
"hei amore"
"Has mi manchi tanto"
"manca poco piccola"
Ci mettiamo a parlare,ma Cameron entra nella mia stanza e mi prende il telefono dalle mani
"è il mio telefono!"
Dico allungando un braccio per riprenderlo
"non ci arrivi nana"
Lo rincorro per tutta la casa e Hayes sembra parlare solo al telefono.
Sfiniti ci buttiamo sul divano e mi restituisce il mio telefono,ma ormai Hayes aveva chiuso.
LIA:
Non voglio mentirti o illuderti,per questo ho deciso di parlarti schiettamente.
Non sono la solita ragazza facile,per niente.
Sono lunatica,spesso stronza e vorrei uccidere la metà della gente che mi circonda.
Spesso sparisco per dei giorni e mi rinchiudo in me stessa.
Se sto male non mi vedrai piangere anzi riderò magari più del solito.
Sono gelosa e impulsiva.
Non ho autostima,odio me stessa e ogni centimetro del mio corpo.
Dalla mia bocca non usciranno mai parole come "guarda come mi dona questo vestito''.
Ma soprattutto quando una persona dice di amarmi pretendo di essere amata.
Io non sono fatta per una storiella da quattro soldi.
Io sono fatta per amare e per essere amata.
Tu mi ami Hayes?
La risposta non tardò ad arrivare..
HAYES:
Lia io...
