Cottage garden [ Harry Potter fanfiction - nuova generazione | romantica ]

PREFAZIONE

«Al mio tre dite Merlino! » .

La voce di Nicolas, il fotografo ufficiale -non proprio- di Hogwarts rimbombava per tutta la Sala Grande, facendo tremare le candele che volavano a mezz'aria.

Un gruppo di studenti che aveva appena concluso gli esami di fine anno torreggiava in cima agli scalini della Sala Grande, proprio davanti alla grande tavolata, dove solitamente stavano i professori e il preside, ed urlarono al unisono:

« MERLINOOOO! » .

«Spero d'essere usciti bene in questa foto; non come quella di Halloween. Nicolas, ci fidiamo di te! » . Disse, una ragazza nel gruppo, con voce gentile, mentre stringeva la mano del proprio fidanzato, proprio lì, accanto a lei «Beh, li c'è da dire che eravamo anche un po' brilli, sfido chiunque a venire bene in foto ! » sogghignò il ragazzo ridendo un po'.

Un'altra ragazza non lontana da loro si giro a fissò l'amica e, teatralmente, esclamò :« Non mi far ricordare quella festa, ti prego ! » si soffermò, sopratutto sulle ultime parole, marcandole con una differente sfumatura nella propria voce. Tutto il gruppo scoppiò a ridere, ricordando quella triste, divertente, ma memorabile serata.

« Dai, non è stata così male.. » Buttò lì un altro, sembrando tuttavia ben poco convinto. « Tu non fai testo !" sentenziò un'altra, mentre sistemava un ciuffo di capelli che era uscito dall'alta coda di cavallo. Il ragazzo fissò l'amica senza degnarla di una vera risposta, limitandosi solo ad un piccolo sbuffo.

« Non prendertela, quella serata è stata fantastica! » sorrise il ragazzo al centro, mentre iniziava a scendere i gradini, avviandosi verso il corridoio creato dalle due tavolate, con i propri amici al seguito. A metà strada si fermò, si guardò indietro, e notò uno dei suoi stare fermo a fissare con aria assorta a grande e gremita sala. Urlò, per attirare la sua attenzione, accalappiandosi occhiate infastidite e sorprese dai professori e studenti:

« Ehy Al, che fai ancora lì imbambolato? » ed aggiunse alzando un braccio per far segno di scendere, « Per caso hai visto un molliccio? Hai una faccia.....» .

Ma Albus Severs Potter non rispose; era troppo concentrato a fissare la Sala Grande e a ricordare. Ricordare un anno appena finito, con la voce del amico che diventava un sussurro lontano.

NOTE AUTRICE: Salve, salvino !! Allora questa storia mi è venuta in mente mentre ero in biblioteca a studiare, e pur di non studiare mi sono messa a fantasticare. In primis devo dire di essere una grande fan della nuova generazione, davvero ho un vero e proprio amore per la nuova generazione, mi ispira molto piu' del periodo dei Malandrini ecc. Quindi, dopo essermi fatta una grande scorpacciata di fanfiction, ho deciso di mettermi in gioco e provare a scriverne una anche io. Da questo Prefazione, si capisce ben poco. E questo è il mio scopo. Vorrei che i lettori capitolo dopo capitolo cercassero di capire chi è chi, chi è fidanzato con chi. Infatti la storia è raccontata dai ricordi di Albus, che è il narratore onnisciente, avendo già vissuto il tutto. Quindi, spero che questo metodo di approccio alla fanfiction, che fa un può telefilm la storia vi incuriosisca.

◊ Grazie per la lettura ◊ EmmaFei(ﾉ◕ヮ◕)ﾉ