L:"...Comunque lui è Ian, attenta è molto figo ma non simpatico..."
A:" Grazie per averla salvata, tranquillo ora ci penso io" gli dissi facendo alla fine un sorriso timido.
Presi Lou e la portai a sedersi su un divanetto. Non sapevo chi chiamare, di sicuro non avrei chiamato mia nonna, non volevo disturbarla più di quanto già non stessi facendo da tutti questi anni.
I genitori di Lou non erano mai a casa e purtroppo non aveva fratelli.
Mio fratello, il mio unico appoggio, aveva deciso di abbandonarmi qua e di andarsene in America a continuare gli studi, per andare avanti con la sua vita, senza di me. Le uniche persone che mi restavano infatti erano Lou e mia nonna. Presi Lou e uscimmo, la feci sedere su un muretto e aspettammo per una ventina di minuti buoni in attesa che mi arrivasse un'idea su come tornare a casa fino a quando non vidi uscire dalla casa quel tipo che mi aveva presentato prima la mia amica. Vidi che si stava dirigendo nel parcheggio così presi con me Lou e lo segui.A: Hey scusa, non volevo disturbarti, è solo che non conosco nessuno e non so come tornare a casa siccome avevo detto ai miei che mi arrangiavo e date le condizioni di Lou non so bene come fare a tornare a casa sana salva...
Avevo preferito evitare di dire che eravamo praticamente senza adulti in famiglia disonibili per poterci portare a casa se no iniziavo a piangere e sapevo benissimo cosa sarebbe accaduto poi. Quando le persone mi chiedevano dove o chi fossero i miei genitori iniziavo a piangere, non mi piaceva parlare di loro, ho sempre preferito tenere quella storia per me. Quando iniziavo a piangere, poi, tutti mi porgevano il fazzoletino e poi inventando scuse se ne andavano.
I: Non posso, trovati qualcun'altro..
A: Come scusa?! Ti ho chiesto gentilmente un favore, il minimo che tu possa fare è quello di aiutarmi a far salire la mia amica sulla tua macchina e poi portarci a casa. Non ti sto chiedendo molto, solo un passaggio e se è per...
I: Senti, se la smetti di parlare ti posso portare fino a casa mia e poi prosegui a piedi
A: Ti ringrazio per l'offerta ma preferirei di no
I: Come vuoi, divertiti in questa casa di ubriachi
E poi fece per salire in macchina
A: Ci ho ripensato e accetto molto volentieri la tua offerta...
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ALESSIA
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You The ocean and Me
RomanceI suoi occhi erano come il mare: trasparenti, tormentati... A me bastava lui per sentirmi al sicuro in un giorno di tempesta, ma io a lui no