Paura di perderti

Capitolo 6

Ho deciso, ho deciso basta devo andare a Firenze, da lei..
Devo andare e parlare, capire cosa ho sbagliato e ricucire le ferite che ci siamo creati a vicenda.
Mi manca quella città, che cazzo sto dicendo...mi manca lei solo lei di quella maledetta e splendida città.
Tanto si sta avvicinando il Natale quindi avrò una buona scusa per tornare a Firenze.
Così quella mattina, dopo aver salutato Surry, andai alla stazione e presi il prim.. ehm.. secondo treno per Firenze.
Mentre ero sul treno, cominciai ad editare e mi cadde un occhio sull'ultimo episodio della serie principale di Minecraft: 3000 commenti.
Aprii il video e oltre alle solite persone che consigliavano costruzioni nuove e alternative, c'erano più di 1000 commenti che non facevano altro che chiedere della Marina...
Guardai la data della pubblicazione del video;  quattro giorni dopo il video, in cui spiegavo i disordini che si erano creati con la Marina.
I miei fan chiedevano di lei; di come andava e poi c'erano gli impiccioni che insultavano quelli che chiedevano (anche educatamente) come andava con Marina.
Come andava con la Marina?? Una domanda a cui non so dare una risposta..
                                       -           
Mentre scendevo dal treno sentii una voce maschile che mi chiama dal fondo del binario.
"Steee, Stee, sono qui Ste!!!" mi girai e notai Sbuci che si stava sbraccciando per farsi notare in mezzo alla folla; cominciai ad avvicinarmi, facendomi spazio tra la folla.
Appena me lo ritrovai davanti non ebbi il tempo di salutarlo che mi saltò a dosso abbracciandomi "Mi sei mancato fratello" poi si staccò lo guardai incuriosito "Scusa ma tu come facevi a sapere che io oggi arrivavo a Firenze?" lui scrutò il mio volto interrogativo e poi disse "Bhe... ecco...ho le mie fonti!" " Te l'ha detto Surry?" dissi con tono scontato "Eemmm ecco.... si." comincia a camminare, superandolo "Dai Ste non ti puoi arrabbiare stai diventando un vegetale e Surry mi ha chiesto se potevo minimo venirti a prendere 1 per cominciare ad alleggerirti con questa storia e 2 perché altrimenti non avevi altri modi per tornare a casa." mi fermai poco prima dell'uscita della stazione; guardai il mio migliore amico che mi stava sorridendo.
Sospirai e poi sorrisi a mia volta "Scusa Sbuci è che sono così teso che mi dimentico delle persone che in questo momento mi sono vicine e Surry orami è torturato ogni giorno da me e le mie fissazioni" mi sorrise "Non dovrei essere arrabbiato ne con te ne con lui."
Mi guardò "Dai forza torniamo da casa fratello" e cominciò a incamminarsi verso la macchina.
Dopo circa una mezz'ora che eravamo a casa il telefono del mio amico cominciò a squillare "Oh ei ciao Marco" disse Sbuci rispondendo al telefono, lo guardai incuriosito, Marco?
Mi sto perdendo troppe cose, aveva ragione Tudor.
Intanto ascoltavo Sbuci al telefono "Una festa?Non lo so amico sono in stazione con Ste" intanto ci stavamo incamminano verso la macchina; mentre apriva la vettura continuava a parlare "Bho, vabbè ti aggiorno dopo" salimmo e Sbuci cominciò a guidare verso casa; "Ste" disse ad un tratto "Si amico?" "Ci verresti ad una festa questa sera??" riflettei "Non lo so, ero venuto per sistemare le cose con la Marina, non per partecipare a qualche stupida festa" intanto cominciavo a riconoscere il quartiere "Ma dai ci sarà un sacco di gente: vieni alla festa la sera e poi domani mattina vai a sistemare le cose con la Marina" "Non lo so amico, ti chiamo dopo semmai" è detto questo scesi dalla macchina.
Salii a casa e mi chiusi subito in camera dopo aver registrato qualche video, mi venne in mente un idea, potrei fare un regalo alla Marina; per farmi perdonare.
Uscii frettolosamente da casa e mi diressi in centro per trovare qualcosa da regalare a Marina.
Solo in quel istante, mentre attraversavo la strada, mi accorsi di due persone al centro della piazza; Marina...
Marina e il Brunetti!?

Marina povs
Il Brunetti mi era venuto a prendere; dicendo che dovevo smettere di essere un vegetale e uscire da quella casa.
Eravamo usciti in centro per fare spese, ormai io e Stefano non ci sentivamo da settimane, dovevo continuare a vivere, come faceva lui portando avanti il suo lavoro e la sua vita.

Stefano povs
Mi aveva già sostituito?? Con un mio amico per altro?? Non ci potevo credere non era da Marina.. e anche se una parte del mio cervello diceva questo i miei piedi fecero tutt'altro cominciando correre verso casa.
Chiamai di corsa Buci " ci hai ripensato??" mi chiese "si a che ora passi a prendermi?" "alle undici sotto casa tua"

-
Erano le 11:45 e il Buci stava arrivando. Avevo deciso di andare alla festa; dovevo scaricarmi e bere qualcosa per far passare dalla testa l'immagine di quei due insieme.

Marina povs
La mia migliore amica mi aveva scritto quella sera; aveva detto che giusto che mi ero finalmente sbloccata quello era il momento migliore per andare ad una festa, e dimenticare Stefano.
Il locale era molto grande, quasi completamente al buio; tranne per le luci della pista da ballo avevo assaggiato qualche drink ma niente di particolarmente forte da farmi ubriacare, facendo così che Stefano rimanesse impresso nella mia mente, mentre continuavo ad aggirarmi per la sala.

Stefano povs
Il locale puzzava di alcool, fumo e sudore. Esattamente quello che cercavo per togliermi dalla testa Marina.
Il resto della serata fu molto strana, avevo un sacco di persone con cui parlare e svagarmi ma non volevo parlare con nessuno, perciò erano ormai due ore che ero seduto sul divanetto in pelle con qualche altra persona sbronza in torno a me che limonava o parlava; qualche altro bicchiere e mi sarei ritrovato come loro a parlare con gente che non conoscevo o finire per limonare il mio migliore amico, (Sbuci in quel momento, e penso non sia una cosa fantastica)
Il resto della serata erano solo ricordi sbiaditi.
...

Aprii gli occhi, ero in una stanza che non era la mia, in un letto che non era il mio, guardai sotto le coperte, ero nudo.
Volevo girarmi ma avevo la paura di scoprire chi si trovasse accanto a me nel letto. Se era Sbuci allora voleva dire che la sera prima il mio cervello  era andato proprio a puttane. Non ebbi il tempo di pensare altre cose che lei parlò "Stefano!?" disse quasi sotto voce; era la voce di una ragazza.. io conoscevo quella ragazza!!.. conoscevo quella voce!!

Boom dopo mesi ho scritto questo capitolo, scusatemi se non sono riuscita a rispettare i tempi ma tra la scuola e i problemi personali, non trovavo il tempo di scrivere qualcosa.
Comunque eccolo qua
Il prossimo capitolo sarà a 40 visualizzazioni 12 commenti e 8 stelline
Grazie per l'attenzione
•isa•