fifty shades of beaver

Capitolo V

"Sei una ragazza stupenda Elena, e ti voglio ora." Mi sussurrò nell'orecchio.

A queste parole si accese qualcosa dentro di me e l'enfasi di averlo ebbe la meglio sulla mia testa che diceva "non farlo, soffrirai".

Iniziai a baciarlo dappertutto, dalla bocca mi spostai al collo, al petto, volevo assaggiare tutto di lui, tutta la sua pelle, mentre lo baciavo e lo leccavo scesi sempre di più.

Lo presi in bocca e iniziai e leccare e succhiare "Si così" disse lui piegando la testa indietro, sopraffatto dal piacere.

Volevo farlo godere, volevo che riempisse ogni mio singolo buco, sia fisico che mentale.

Mentre facevo su e giu lui si sfilò dalla mia bocca e mi poggiò una mano sotto il mento per farmi alzare.

Mi baciò con ardore, dopo di che mi girò e mise una mano sulla mia schiena. Mi fece piegare sul bancone e mi penetrò. Sono eccitata da morire, un gemito sonoro esce dalla mia bocca.

"Ti piace piccola?" Mi dice lui entrando ed uscendo lentamente da me. È una dolce tortura.

"Continua" è l'unica cosa che riesco a dire.

Inizia a muoversi più velocemente ed io stringo forte il bordo del bancone gemendo sempre più forte.

"Dio come ti voglio" mi dice lui con respiro affannato. Ha gli occhi serrati, pervaso dal piacere. A queste parole il mio corpo non regge più le gambe si irrigidiscono ed inizio a tremare, un intenso orgasmo mi fa strillare.

Leonardo si piega sopra di me ed inizia a spingere sempre più in fondo. Stringe i denti ed ansima forte, oramai anche lui è allo stremo, il desiderio sta pervadendo ogni singola parte del suo corpo e della sua mente. "Elena" grida mentre viene dentro me.