"Lui" (Prima parte)

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- Hai preso l'astuccio? -

- Certo. -

- Il quaderno? -

- Ovviamente. -

- I libri? -

- Continuerai ancora per molto? -

- Ho quasi finito. Il cellulare? -

- Ce l'ho. -

- Una pennetta in caso decideste di lavorare al computer? -

- Ce l'ho.

- Vestiti puliti? -

- Ce... Aspetta, perché mi dovrebbero servire dei vestiti pu... No, non dire niente, ho capito... Tu e i tuoi pensieri perversi... -

- Allora? Ce li hai o non ce li hai? - Ribatté Shiro ridendo.

- No che non c'è li ho! -

- Va bene, se ti servono basta che mi chiami, ok? -

- Guarda, non ti rispondo nemmeno. -

- Dai, ora non fare l'offeso, lo sai che scherzavo. - Sì scusò mentre accompagnava il fratello all'uscita. - Più o meno... - Aggiunse tra sé e sé.

- Che ore sono? -

- Le tre e mezza, puoi anche prendertela con comodo. Evita i vicoli, però, ricordi cos'è successo l'ultima volta? -

- Certo che me lo ricordo, farò attenzione. -

- Sei sicuro che non posso venire? Anche solo per accompagnarti... -

- Dai Shiro! Cosa vuoi che accada? Sono solo venti minuti di camminata. -

- Lo so, ma in caso te lo fossi dimenticato, tu sei praticamente una calamita per i criminali. -

- Non è affatto vero! Sono solo sfortunato... -

- Non credo che si tratti di sfortuna, con quel corpo gracile che ti ritrovi sembri una preda facile anche per il ladruncolo più innocuo, ti ricordi di quella volta che quei tre ragazzi ti hanno scambiato per una femmina? -

- Non me lo ricordare! - La interruppe rabbrividendo. - E poi "lui" si sa difendere, lo sai. -

- Infatti non sono preoccupata che tu ti possa fare male, ma che "lui" ti metta ancora nei guai... -

- Dai, non accadrà! Mi terrò lontano da vicoli e viuzze varie, filerò dritto diritto in biblioteca. -

- Ok, allora ti chiamo tra venti minuti per vedere se va tutto bene. Ah, ora che mi ricordo: ricordati di fargli gli auguri! -

- Perché? -

- Oggi è il suo compleanno, no? Te l'avevo detto. -

- Ah, giusto, ma non sembrerà strano se gli faccio gli auguri anche se lui non mi ha mai parlato del suo compleanno? -

- Digli che te ne ho parlato io, non ti preoccupare. -

- Ok, allora vado. Dí alla zia che tornerò verso le sei e mezza. -

- Ok, a dopo! -

Akira uscì di casa e poco dopo la zia arrivò all'ingresso.

- Mannaggia, è già andato via? Shiro, sai a che ora torna? -

- Ha detto che cena fuori. Credo che tornerà tardi. - Rispose la ragazza ridacchiando.





- Dove stai andando? - Chiese Rei vedendo il cugino prendere le chiavi di casa e dirigersi verso la porta.

- In biblioteca. - Rispose Kurai infilandosi le scarpe.

Kurai, Akira e "Lui" //Yaoi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora