Volete sapere cosa ne penso dell'arte, Di quella medicina eterna che mi ha migliorato l'esistenza? Bene, allora continuate a leggere, in caso contrario la freccetta per chiudere questa storia é lì in alto.
Non é una cosa complicata da spiegare, da esternare, almeno per me. Difatti, per me l'arte é una psicologa: ci fa sfogare di ogni nostra emozione, con l'unica differenza che essa ci lascia un ricordo concreto e spesso astratto di quel momento.
L'arte è l'amica con cui vado in spiaggia, per annegare col suo aiuto i miei demoni interiori.
L'arte è la dimostrazione che immaginazione e realtà possono coesistere, è l'interprete che traduce ogni pezzo della nostra anima per poi renderlo concreto attraverso tratti e colori.
L'arte, ah, quanto mi ha aiutata; quasi quasi allegherei i miei due disegni più recenti, quelli che fanno più capire quanto io ami sfogarmi attraverso questo mezzo. Ragazzi, smettetela di drogarvi, producete arte, vi rilassa e vi fa sentire più leggeri ma a differenza delle droge non vi distrugge.
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Riflessioni Disagiate
PoetryDovrei seriamente descrivere questa sottospecie di libro? Beh, é il posto in cui la parte logorroica e dipendente dalla filosofia e dal filosofare di me viene allo scoperto. E, sì, lo so: il titolo è diverso da quello che si può leggere nella copert...