- Brother -

127 16 10
                                    

Cammino sul piccolo sentiero di ciottoli grigi, calciando qua e là qualche sassolino che mi capita sotto i piedi e il mio sguardo vaga un po' dappertutto.

Lo sto cercando. Cerco il suo nome, cerco il suo volto. Un volto che non vedo dal vivo da quasi due mesi. In questi mesi non ho mai avuto il coraggio di venire in questo posto, non per la mancanza di voglia, ma perché fa male realizzare che lui resterà sempre qui e che io non potrò più vederlo, abbracciarlo, parlargli, sentire la sua voce.

Sospiro, ritrovandomi davanti a ciò che stavo cercando, e volto lo sguardo a questo cielo pomeridiano di Novembre, pieno di nuvole grigie. Poso lo sguardo sulla lapide davanti a me. Sono chiare le incisioni su di essa: "Anthony James Radke, 1981-2013".

E guardo la sua foto: sorride. Quel dannato sorriso che mi fa sentire un peso sul petto e che mi riempie gli occhi di lacrime. Mi manca. Mi manca da morire e la consapevolezza che non tornerà fa male più di qualunque cosa.

Brother, why'd you have to go?
You left us all so soon

- Perché sei andato via? - domando, ancora una volta consapevole di non poter avere risposta. Sento gli occhi inumidirsi, ma faccio un respiro profondo e ricaccio indietro le lacrime.

Ricordo la sera dell'incidente. Ricordo la chimata di Amanda, la moglie di mio fratello. Ricordo la sua voce spezzata che mi diceva che Anthony aveva fatto un incidente con la moto. Ricordo il momento in cui arrivai all'ospedale e Amanda mi abbracciò, dicendomi, tra i singhiozzi, che Anthony non c'era più. Ricordo come sentii perdere il terreno sotto i piedi.

What do I do?
What do I say?
And dad tells me to pray
I prayed and prayed,
But the hurt won't go away

Non sapevo cosa fare, non sapevo cosa dire. Così mi accasciai a terra, con la schiena appoggiata alla parete, le mani fra i capelli e gli occhi pieni di lacrime. Ricordo come il dolore si impossessò di me, trascinandomi nell'oblio e da quel momento non andò più via. Ricordo che mi rinchiusi in casa e che uscii solo per il suo funerale, per poi tornare a casa e non uscire per una settimana.

- Mi manchi, sai? Manchi a tutti. - mormoro, cercando di non scoppiare in lacrime. - Manchi alla tua famiglia, ai tuoi amici, a chiunque ti conoscesse. -

The pain gets worse,
It never stops
And I've asked the Lord
For us to swap
I beg and plead,
'Cause you have kids to feed


- Non immagini quanto desideri che Dio ci scambiasse, non immagini quante volte gliel'ho chiesto. - continuo, accovacciandomi a terra. - Io non ho nessuno, tu hai dei figli da crescere, e sappi che gli manchi da morire. Pensa che Diane spesso mi chiede quando torni. Che devo dirle? Come glielo spiego? Rivuole suo padre, ma non sa che non può riaverlo indietro. -

Diane è la più piccola dei figli di Anthony, ha solo quattro anni. Appena mi vede mi chiede "Quando torna papà?". Amanda le dice sempre che è partito per un viaggio lunghissimo. Dio, è solo una bambina e mi fa male sapere che non rivedrà più suo padre. Gli altri quattro sono più grandi e possono capire, ma lei...come reagirà quando vedrà il papà di una sua compagna di classe che andrà a prenderla a scuola? Si chiederà perché suo padre non va mai a prenderla a scuola.Come reagirà quando tutti festeggeranno la festa del papà e lei non avrà nessuno con cui festeggiare? Come reagirà quando realizzerà tutto?

I'm sorry I missed your call
I wasn't there for you at all
And know I thought it through
Maybe if I answered you
That you would still be here all along

Brother || Ronnie Radke [OS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora