la paura di ritentare

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Quel giorno io uscii il corridoio e lui era già li sul termosifone delle scale... Io appena lo vidi mi bloccai lui: disse vieni qua dai non me va de strilla senno se me sente er ragazzo tuo me tocca menaje nartra volta.. Io feci un piccolo sorriso e andai li vicino a lui, quel giorno pioveva e io mi misi a guardare fuori dalla finestra lui: si mise vicino a me e mi chiese a cosa pensi,? Io gli risposi a tutto quello che sta succedendo al fatto che queste cose non sono normali al fatto che quello che stai facendo è stano.. lui perche è strano?.. Io: gli dissi è stano perche ora che io stava provando ad scordarmi di te tu sei tornato ed io ho paura.. lui: di cosa hai paura?... Io: di ripassare quello che ho già passato e di stare di nuovo male per te.. lui mi accarezzo la guancia e disse: tu ti fidi di me? Io gli dissi: non lo so non so più cosa pensare.. lui: allora se a te non importava più Nulla di me ora non eri qui e tanto meno mi avresti parlato... Io lo guardai ma non parlai.. lui mi disse questa volta ho detto la verità e ora stai zitta, io ti ho detto quello che provo ora fai come vuoi o me o lui... io lo guardai e gli dissi lui non ce più perche grazie a te mi ha lasciato e scoppiai a piangere e corsi in bagno lui mi raggiunse e mi chiese ê la verita?  Io lo guardai e gi dissi: si, io  volevo andare ma lui mi prese le mani mi disse no resta qui e mi abbraccio io lo abbracciai...  posso dire che avrei voluto che quel abbraccio non finisse mai... Ma arrivo il bidello e ci caccio in classe ad entrambi.

se fosse semplice sarebbe banale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora