PRIMO MISTERO: PARTE 5

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Caro diario!!

Oggi è sabato e sono le 7:00 del mattino.

Mi sono svegliata prima del solito perché alle 10:00 mi dovevo incontrare con Maja, Cami, Lydia e Peter alla fermata dell'autobus per Hilton.

Ho fatto velocemente colazione, mi sono vestita, ho ripetuto velocemente il copione e poi sono uscita di casa.

Arrivata alla fermata dell'autobus c'era già che ci aspettava Maja e Lydia.

Ci salutiamo e subito dopo arriva Peter e Cami.

Eravamo ancora molto in tempo, allora decidiamo di entrare nel Bar affianco e prenderci qualcosa di caldo.

Entriamo.... io mi siedo al centro del tavolo e Peter si siede affianco a me. Lo so che sembra strano ma.... sembra un po' che io gli piaccia. In effetti anche a me, lui mi piace un po'. Ma per ora rimaniamo solo amici.

Peter aveva portato l'attrezzatura da lavoro, Maja a portato i costumi, Lydia aveva i tesserini falsi e un mandato falso (perché senza quello non ci avrebbe fatto entrare) e io sapevo le battute.

Finito di bere il caffè usciamo e in quel momento arriva l'autobus.

Il problema era che c'erano solo posti da due.

Allora ci sediamo tutti in prima e seconda fila, così saremmo stati i primi a scendere.

Maja si siede affianco a Lydia, Peter affianco a me e Cami da sola. Ma a lei non gli interessava molto di rimanere da sola, perché lei ascoltava la musica (di un gruppo coreano) e allo stesso tempo pensava a suo "marito" che sarebbe uno del gruppo che gli piace. Lei farebbe di tutto per il suo amore Sehun.

Dopo dieci minuti arriviamo a Hilton. Scendiamo dal mezzo ed entriamo in un altro Bar perché dovevamo cambiarci.

Andiamo in bagno e ci cambiamo. Poi usciamo prendiamo una bottiglietta d'acqua e usciamo e ci incamminiamo verso la casa del sospettato.

Arrivati davanti alla casa, io vado a suonare il campanello.

Io ero terrorizzata....

Esce subito un uomo e ci chiede cosa volevamo. Io gli ho chiesto se si chiamava Ian Stell. Lui rispose di si e ci chiese cosa volevamo. Allora io dissi che eravamo di un agenzia del gas e che in casa sua c'era una fuga di gas.

Lui ci fece subito entrare. Poi io gli dissi che doveva uscire di casa per la sua sicurezza e che uno di noi lo avrebbe accompagnato fuori.

Lui annui e Cami lo porto fuori. appena fuori, noi ci misero a cercare per tutta la casa.

In un cassetto però, Maja trovò un coltello con la punta con un liquido argentato.

Si mise dei guanti di plastica (per non lasciare le sue impronti) e ci chiamo per farcelo vedere.

Lydia disse di metterlo nella borsa e che c'è lo saremo portati via, così potrebbe fare degli esperimenti e accertarsi che sia stato lui ad ucciderla.

Usciamo di casa e dico al signore Ian che abbiamo aggiustato tutto e che non c'è più la fuga di gas.

Lui sembrava un signore molto gentile e non sembrava uno che ucciderebbe una persona.

Comunque prendiamo l'autobus per Hiddenwill.

Per l'una arriviamo a casa. Ci salutiamo e ci siamo detti che rimarremmo in contatto se scopriamo qualcos'altro.

Lydia si porta a casa il coltello e poi ci dice se trova delle impronte di qualcuno e se le trova, cercherà di capire di chi sono.

Poi ognuno va per la sua strada. Io arrivata a casa, mi preparo qualcosa da mangiare. Intanto mio padre era al lavoro.

Dopo vado a fare i compiti, poi mi faccio la doccia e subito dopo arriva mio papà da lavoro. Mi chiede cosa ho fatto durante la giornata e io non potevi dirgli la verità, allora gli ho detto che sono andata per negozi con amiche.

Adesso sono sul mio letto a scrivere su questo bel diario. Meno male che sei un diario segreto, perché così posso scrivere tutto quello che voglio. Ciao diario ci sentiamo presto e vedremo se scopriamo chi ha ucciso quella ragazza. CIAOO!!!!

Le Avventure con IsabellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora