Chapter 5

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"Ci vediamo mercoledì, si?" Louis disse dal finestrino abbassato della macchina.

"Ovviamente, porterai Haz?" rispose, lasciando la mano sulla macchina.

"Ovviamente," e sorrise.

"Ci vediamo amico." Zayn lo salutò, allontanandosi dalla macchina e permettendo a Louis di andare via.

Corse dentro casa e sorrise quando vide Liam, ricordandosi della punizione.

"Di sopra. Adesso. Nella mia camera, è quella vicino la tua. Sarà meglio per te farti trovare li quando verrò." Zayn ringhio.

Liam non aspettò un secondo, corse verso le scale per il piano di Sopra. "Dov'è?" Chiese a se stesso, aprendo la porta della propria camera e successivamente quella del bagno. Sentì i passi di Zayn mentre arrivava, cosi entrò nel panico e finalmente aprì una porta che portava a ciò che sembrava una camera da letto. Entrò, chiudendo piano la porta. Restò semplicemente in piedi, guardandosi attorno.

"Togli i boxer."

Liam trasalì, mentre Zayn camminava dentro la stanza con una bottiglia contenente qualcosa nelle mani. Sussultò, non levandosi l'unico indumento che gli permetteva di non esporsi completamente.

"Liam. Ho detto di levarli." Si rannicchiò su se stesso, piagnucolando e scuotendo la testa.

Zayn sospirò, portando indietro la testa e contraendo più volte la mascella.

"Mettiti sul letto, verso la testata." Disse invece.

Liam camminò cautamente verso il letto, mettendosi poi sul materasso lentamente di pancia.

"Sbrigati." Zayn ringhiò camminando verso di lui, sollevandogli i fianchi e facendolo mettere sulle mani e le ginocchia.

"Adesso non muoverti, più ti muovi, più arrabbiato sarò."

Liam mugolò e guaì non appena i boxer volarono via. Non gli piaceva essere così esposto a Zayn, quindi mosse i fianchi più volte.

"Ho detto di non muoverti." Gli urlò, fermando i movimenti dei suoi fianchi.

"Perche verrai punito, Liam?" Zayn sussurrò, con il bisogno di toccare la sua pelle.

Liam deglutì, chiudendo gli occhi. "Perchè h-ho provato a scappare, e sono stato disubbidiente nei tuoi confronti e quelli di Louis." Si sforzò.

Zayn borbottò, "Quante dovrei dartene?"

Liam aprì gli occhi sentendolo muoversi, capendo che anche lui era sulle ginocchia dietro alla schiena nuda di Liam.

"Quante cosa?" Entrò nel panico, cercando di girare il capo verso il viso di Zayn.

"Oh Liam," sussurrò "Sto per sculacciarti per essere stato un cattivo ragazzo, userò la mia mano, ma la prossima volta userò la cintura." E con questo si slacciò la cintura, provocandogli dei brividi nel sentire il suono del metallo di questa.

"Quindi quante te ne meriti, hm?"

Liam mugolò di nuovo, e le mani di Zayn afferrano duramente le sue natiche.

"Avanti Liam, usa le parole per il tuo daddy, si?"

"Zayn per favore no..." Liam sussurrò, spingendo i fianchi in avanti mentre le braccia ormai deboli cercavano di tenerlo su.

"Ho detto che potevi chiamarmi Zayn? E basta muoverti!" Zayn urlò.

Quella fu la prima volta in cui la mano di Zayn entrò in contatto con il sedere di Liam che iniziò a piangere poggiando il petto sul letto. Zayn guardò attentamente come la sua schiena si inarcò mentre il respiro gli diventò traballante.

"Penso che dieci saranno abbastanza per la tua prima volta." Decretò per poi avvertire la seconda sculacciata.

La terza.

Liam sentiva il proprio corpo tremare e dopo ogni colpo Zayn lo accarezzava delicatamente e delle volte lasciava dei teneri baci sulla parte bassa della sua schiena. Non appena finì, il ragazzo collassò sul materasso con la pancia, e rilasciò un lamento quando Zayn si alzò dal letto. Lo guardò attentamente prendere la bottiglia che aveva precedentemente nelle mani prima di andare al piano di sopra.

"Andiamo Li, ho bisogno che ti metta nella posizione di prima, okay? Puoi farlo per me?" Zayn chiese dolcemente, poggiando le labbra sulla sua fronte.

Liam ansimò rimettendosi attentamente sulle mani e ginocchia mentre Zayn si rimetteva dietro di lui. Rovesciò verso il basso la bottiglia e guardo il liquido che scorreva sul palmo della sua mano. Successivamente riportò le mani sul sedere di Liam iniziando a massaggiare il liquido contro questo. Liam mormorò in apprezzamento, dato che il liquido lo rinfrescava. Chiuse velocemente gli occhi portando la testa in giù.

"Ecco fatto." Zayn mormorò, rimettendogli i boxer mentre Liam ricadeva sul materasso.

"E' andata cosi bene. Sei stato molto bravo piccolo." Si stese accanto a lui, lasciando la mano sul suo sedere.

Liam chiuse nuovamente gli occhi e dei respiri pesanti lasciarono il suo naso.

Zayn lo guardo e realizzò subito dopo. "Oh Liam, non piangere ora. E' finita, basta più." Sospirò avvolgendo un braccio attorno al ragazzo più piccolo.
Liam rispose al suo conforto, seppellendo il viso nell'incavo del suo collo, lasciando uscire dalle labbra separate dei piccoli singhiozzi.

Zayn lo tenne stretto.

"Shh piccolo." Lo confortò con un braccio attorno la sua schiena e l'altro sui capelli.

"Mi dispiace." Gli disse con un borbottio.

"Lo so amore, so che sei dispiaciuto. E non capiterà un'altra volta se farai il bravo, okay?"

Liam provò a fare ciò che meglio poteva per annuire.

"Solitamente non te lo permetterei, ma puoi stare nel mio letto sta notte." Lo informò

Si tirò via e si alzò dal letto, togliendosi la camicia, i jeans ed i boxer per poi saltare dentro le coperte, tirandosi nuovamente contro Liam.

"Prova a dormire adesso, abbiamo avuto un giorno molto impegnativo." Gli baciò la tempia.

"Cosa faremo domani?" Gli chiese.

"Shopping, piccolo. Compreremo qualcosa per la tua camera e qualche vestito perte e... Altra roba per te." disse Zayn, sfiorandogli la schiena con un dito.

"Dormi." Ora gli ordinò, non volendo nessun altra domanda.

"Buonanotte Daddy." Disse Liam innocentemente.

"Buonanotte piccolo." Gli sorrise Zayn

To Love A Sadist //italian translation//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora