To Love A Sadist //italian translation//

Chapter 2

Per un po' non fu detta nessuna parola.

Gli occhi di Zayn non lasciarono mai quelli di Liam.

"Ci saranno delle regole" Zayn parlò, guardando Liam muoversi per stare comodo.

"Non le seguirò" Liam commentò, mordendo le proprie labbra e tirando la corda.

"Lo farai. Ci saranno delle punizioni altrimenti. E smettila, ti stai facendo male" rispose duramente.

"Pumizione? Questa non è già una punizione?"

"Devi imparare molto. Non mi irrito facilmente Liam, ma stai facendo in modo che mi arrabbi" Si rese conto di come il suo corpo si irrigidiva, così deglutì spaventato.

"Come sai il mio nome?" gli chiese.

Zayn scosse la testa "Questo non ha importanza ora. Non abbiamo molto tempo"

"Molto tempo per cosa?" Chiese Liam.

"Per dirti cosa pretendo da te, e le regole, avremo un ospite questi pomeriggio quindi necessiti di sapere cosa voglio che tu faccia"

Liam non rispose, gli rivolse solo uno sguardo annoiato, così continuò.

"Le regole sono semplici, se non le rispetti... Subirai una punizione che sceglierò io"

Zayn informò semplicemente, e Liam si accorse che gli stava prestando attenzione più di quanto meritava. Annuì.

"Ti darò tempo per farmi delle domande, solitamente in questo tipo di relazioni entrambi i partners firmano un contratto a lungo termine. Il sottomesso dice cosa il suo corpo può sopportare dal dominatore prima che qualcosa che riguardi il sesso accada. E ovviamente, noi non firmeremo un contratto... Visto che non puoi dire di no a tutto ciò"

Liam spalancò gli occhi più di quanto aveva fatto prima, per poi scuotere violentemente la testa. "No, uh. Nessuna cosa che riguardi un rapporto sessuale accadrà tra di noi... In nessun modo. Accetto di vivere qui, ma non di avere rapporti. Non mi toccherai in quel modo... Ed io non toccherò te"

Zayn ridacchiò leggermente, poggiando le mani sulle ginocchia del ragazzo di fronte a se.

"Come ho detto, non puoi dire nulla riguardo a ciò"

Gli occhi di Liam fissi sulle mani di Zayn, questo piccolo insignificante tocco ha scosso il suo corpo, con la pelle d'oca e diversi brividi.

Zayn continuò a sorridere, leccando poi le sue labbra.

Accarezzò le sue ginocchia prima di alzarsi, fare due passi verso di lui ed abbassarsi al suo livello. "Sto per slegarti... Andremo di sotto così potrai guardare le regole... Okay?" Gli chiese mentre le sue mani si avvicinarono ai capelli di Liam che accarezzò.

Liam annuì, e lui sorrise contento.

Iniziò a slegare le corde, il ragazzo sospirò non appena i suoi polsi furono liberi, portandolo davanti al viso per vedere un marchio rosso e dolorante.

Una volta liberato, si sedette e li sfregò delicatamente fra loro.

"Stai bene?" Zayn chiese, prendendo i polsi di Liam e portandoli verso se per esaminare le ferite.

Sospirò quando venne trascinato leggermente in avanti, ma non combatté per il suo tocco.

"Forza, andiamo di sotto. Ti darò un asciugamano bagnato per sollevarti dal dolore" disse lasciandogli un bacio sui polsi.

Liam deglutì ed annuì tremante. Gli occhi di Zayn non lo lasciarono mai mentre intrecciava le loro dita e lo portò in piedi verso la porta.

Si sedette sullo sgabello dell' isola della cucina fatta da un bancone in marmo color crema, guardandosi intorno poco dopo.