Shugo chara (continuazione)

Capitolo 8

Ikuto pov's
Non è possibile che sul quel biglietto c'è il mio cognome e quindi può essere......mio padre!
Amu:<allora dai sputa il rospo!"
Ikuto:"è....il mio cognome"
Amu:"come?? Da qua!" e mi strappo di mano il foglio.
Dopo aver letto le si spalancarono gli occhi e sul suo viso ci fu un espressione al dir poco triste.
Amu:"Rima ti prego di andartene, per lasciarci soli"
Disse Amu con tono tranquillo e triste.
Rima:"sì certo nn ti preoccupare anzi scusate per il disturbo!"
Amu:"di nnt ti accompagno alla porta"
Appena se ne andò Amu corse da me e mi disse:"Ikuto dai su vieni andiamo in salotto!"
Ci sedemmo sul divano e io iniziai a parlare:"com'è possibile? Non ci ha degnato della sua presenza in questi anni e ora è nostro nemico!"

Amu pov's
Mi dispiace per Ikuto. Lui ha già sofferto abbastanza per colpa del padre e ora riviene ed è nostro nemico!
Ikuto:"io vado da lui!"
Per la prima volta presi una decisione per qualcuno.
Amu:"no!"
Ikuto:"cosa? Perché?"
Amu:"è meglio che riflettiamo prima di agire! Per il nostro bene e sopratutto per il tuo!"
Ikuto:"ma..."
Amu:"nnt ma riposati e pensaci bene! È anche per il bene di Utao"
Lungo silenzio......

Ikuto:"che c'è tutto di un tratto sei cresciuta principessa" gli spuntarono le orecchie da gatto e io, rincorrendolo, dissi:"ripeti se ne hai il coraggio!!! Sei proprio un bambino!! Vieni qui!!"
Ikuto:"io il bambino??"
Trascorremmo una giornata movimentata fra litigi sciocchi e prese in giro.
A fine giornata mi accorsi di un biglietto sul comodino che diceva:
Cara Amu,
Io, tuo padre e Ami abbiamo vinto una vacanza di due settimane alle Hawaii
E visto che erano solo tre biglietti abbiamo pensato che non ti sarebbe dispiaciuto restare a casa.
A presto, la tua adorata Mamma!