CYTH
Bianca è al telefono con il suo migliore amico (così ha detto) da una quarantina di minuti, è seduta a gambe incrociate sul piccolo balcone e si è appena improvvisata una coda di cavallo alquanto disordinata.
Niall e Harry sono stesi sul divano, Liam sulla poltrona e Louis sta cercando nel mini-bar la terza Diet Coke della giornata perché "fa smaltire la sbornia".
Zayn, l'unico in piedi, è appoggiato allo stipite della porta, ha una sigaretta spenta tra le labbra e sta aspettando che Bianca concluda la chiamata per poterla raggiungere e finalmente fumare.
E' quasi l'ora di cena, il cielo si sta scurendo e Paul, per farsi perdonare, è andato a prendere le pizze per tutti.
Il pomeriggio è trascorso più velocemente di quanto Zayn potesse immaginare e passato lo shock iniziale, nessuno sembra più ricordare quello che è accaduto la notte scorsa.
Bianca non è più spaventata, Paul le ha anche chiesto scusa e i ragazzi hanno smesso di fare battute sulle sue gambe chilometriche. Niall e Harry le hanno fatto spazio sul divano, immediatamente è entrata in sintonia con loro e dal momento che l'imbarazzo si è dissolto, tutto pare essere tornato alla normalità. Tranne, ovvio, per la presenza di Bianca che finalmente ha riattaccato.
"Posso?"
Bianca alza il capo dallo schermo luminoso, lo blocca e "Si, certo" risponde, sorpresa. Fa spazio per terra a Zayn e lui, dopo essersi richiuso la porta-finestra alle spalle, la imita e le si siede accanto.
"Grazie per il telefono — gli dice poi lei, porgendoli l'apparecchio — dovevo fargli assolutamente sapere che stavo bene, era preoccupato da morire"
"Capisco, è comprensibile"
Zayn si accende la sigaretta, ne ispira un lungo tiro: "Ora è tutto okay?" le domanda.
"Si, immagino di si"
"E tu stai bene?"
"Si, sto bene. Sono solo un po' scombussolata.. Ma credo sia normale, no?"
"Sarebbe strano se non fosse così, suppongo — Zayn non è mai stato bravo a consolare le persone, è a corto di parole — Cioè, voglio dire.. Ne hai passate tante in una sola notte e guardandoti ora, non lo si direbbe nemmeno"
Bianca sembra comunque non notarlo, sorride: "Questo perché non ricordo nulla. Mentre ti ascoltavo parlare, mi sembrava raccontassi la trama di un film o roba del genere. Non un qualcosa successo a me personalmente. E' abbastanza brutto"
"Stai dicendo che preferiresti ricordare?"
"Mhm, forse si? almeno riuscirei a capire come ho fatto ad essere talmente tanto stupida"
"Non sei stata stupida, cosa dici? Quel tipo ti ha messo le mani addosso!"
"Si, hai ragione tu"
Bianca si volta, lo guarda, annuisce ma non sembra essere totalmente convinta.
Zayn butta fuori una manciata di fumo dalla bocca, per un attimo accenna un timido sorriso.
"Non ti ho convinta, vero?" le fa, il più dolcemente possibile.
"No è che.. Magari me la sono cercata? Non so, non faccio altro che pensare che -- Bianca sospira, le sue labbra si gonfiano appena -- Magari gli ho fatto credere una cosa e poi lui si è arrabbiato e dopo ha provato a fare quello che ha fatto perché.."
Ma Zayn scuote la testa, non le lascia neanche il tempo di finire che "no Bianca, come puoi anche solo pensarla così?! No, non è stata colpa tua!" sbotta subito.
Ha improvvisamente cambiato umore, ora è nervoso.
"Come fai ad esserne così sicuro Zayn?"
"Lo so e basta. Devi fidarti di me"
Bianca non gli risponde, rimane in silenzio e Zayn fa lo stesso, non aggiunge altro perché non sa proprio più che cosa dirle.
In una frazione di secondo, l'aria è diventata più fredda e così, anche l'atmosfera tra loro due. Bianca sembra essere confusa, Zayn si sente in colpa perché si, forse ha esagerato eppure proprio non riesce a capire come lei possa anche solo pensarla, una cosa del genere.
Quel cretino stava per approfittarsene di lei e ora la colpa sarebbe sua? Ma che razza di ragionamento è?
Zayn è un po' perplesso. Non è mai stato un tipo irascibile eppure ci ha messo un attimo per innervosirsi. Un po' lunatico lo è sempre stato ma di solito con gli sconosciuti si controlla, non lascia trasparire le sue reali emozioni, è parte del suo lavoro nasconderle.
Sopraffatto dalle sue stesse reazioni, Zayn da un'altro tiro alla sigaretta sotto lo sguardo indagatore di Bianca. Entrambi guardano il fumo dissolversi nell'aria ed entrambi rimangono in silenzio. Bianca ha le labbra serrate, non sembra aver nessuna intenzione a dire altro e a Zayn, questa cosa sta cominciando a dare fastidio.
Perché adesso non parla più? Prima con gli altri non stava zitta un attimo e ora, all'improvviso, ha deciso di non rivolgergli più la parola? Ma non lo sa che lui, tra loro cinque, è quello meno loquace? Sta facendo una fatica pazzesca.
Forse, Zayn riflette tra sé e sé, si è offesa. Le ragazze sono più o meno tutte permalose e infondo non la conosce, potrebbe esserlo anche lei. Forse, Zayn pensa, dovrebbe chiederle scusa.
Non si è mai fatto così tanti problemi per una ragazza in vita sua.
Cosa gli sta succedendo? Perché gli stanno così tanto a cuore i suoi sentimenti?
In fin dei conti lei non è nessuno per lui.
"Bianca?"
E' solo una sconosciuta.
"Se mai dovessi ricordare qualcosa o avere dei dubbi sulla faccenda, chiamami senza esitare. Il numero l'hai. Okay?"
C'è qualcosa che non va.
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CYTH
FanfictionBianca ha pensato a lungo alla proposta di Simon ed è giunta alla conclusione che si tratti della richiesta più stupida, inopportuna ed assurda che un uomo della sua età potesse farle. Fingere di essere la ragazza di uno degli One Direction, tre me...