Capitolo Secondo

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Sono le 16:00 in punto quando suona il campanello; Ilaria esce in fretta da camera sua e corre ad aprire. Aspetta sulla porta finché non vede sbucare da in fondo al giro-scale la testa di Marco; oggi si trovano per studiare greco assieme.
Marco è il migliore amico di Ilaria: si conoscono dalla seconda media e stanno sempre insieme. Marco è un ragazzino piuttosto basso, biondo e con due occhioni azzurri. È allegro, solare, e le qualità che Ilaria più apprezza di lui sono la sincerità e la sua capacità di farla sempre ridere; Marco infatti è un ragazzo buffo che ti tiene su il morale.
Quasi ogni giorno, dopo scuola, lui la accompagna fino sotto casa e, dopo che lei è salita, va alla fermata dell'autobus sulla strada di fronte alla casa in Via Dell'Edera.
"Eccomi" dice lui.
"Vieni entra, ho messo su il the".
Marco si siete sulla panca e tira fuori i libri. Poi si ferma. E guarda Ilaria.
"Anche oggi non hai intenzione di studiare, non è vero?" Domanda, nonostante conosca già la risposta.
"Fra quattro minuti esatti il signor Vrides tornerà a casa. Parcheggerà la sua auto qui di fronte, sbatterà forte la portiera, attraverserà la strada ed entrerà nel condominio. Dopo esattamente 43 secondi sarà arrivato al suo piano. E noi lo aspetteremo lì."
"Tu sei pazza! Davvero, non so come i tuoi vicini non si siano ancora accorti che li osservi; la tua è una mania! All'inizio poteva anche essere divertente, ma ora è diventato inquietante. Credimi"
"Non mi interessa" ribatte Ilaria scocciata e distaccando per la prima volta lo sguardo dalla grande finestra della cucina -" So che nascondono qualcosa, me lo sento. Forse ci vorrà un po' ma appena lo capirò..."
"Appena capirai cosa?! Che ti aspetti da una cinquantenne pensionata appassionata di cucina, un vecchio che passa le sue giornate a fare formaggio e dormire, da una coppia sull'orlo del divorzio e dalle normalissime persone che abitano sopra di te?! Voglio dire, ti rendi conto che tutto questo non ha un senso? Quando fai così non ti capisco".
"Adesso stai zitto" dice Ilaria "È arrivato Vrides, dobbiamo andare."

Marco alza gli occhi al cielo, sbuffa e incrocia le braccia; questa è la sua solita espressione di quando è arrabbiato.
Vrides esce dall'auto sbattendo forte la portiera dietro di se; entra, sale le scale e dopo esattamente 43 secondi è arrivato al suo pianerottolo.
Ilaria e Marco nel frattempo sono già scesi e lo aspettano davanti alla porta.
"Scusi, non è che per caso ha del formaggio per me?" dice Ilaria.
"Uhmm... certo, certo. Guardo nella dispensa. Voi intanto entrate pure e accomodatevi; potrei metterci un po', se non è un problema ." Risponde Vrides mentre entra nel suo appartamento e accende le luci.
"Si figuri, anzi grazie dell'invito !" Esclama Ilaria che intanto afferra Marco per il braccio e lo trascina con se nella casa.

La casa in Via Dell'EderaWhere stories live. Discover now