Venir molestati da gente a caso (Mai una gioia)

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*Mati e Iris vanno a fare shopping nella giungla altrimenti chiamata GENOVA, città superba dove i visitatori e i foresti non sono ammessi. Quel pomeriggio si vede che avevano appena chiuso qualche manicomio...*

Mati: Che bella giornata! Fredda, con un vento alla Mary Poppins e i saldi!!! La giornata perfetta per chiudersi alla Feltrinelli lontano da tutto e da tutti, non è vero compare?

Iris: Certo, piano sezione cd e musica???

Mati: Mi sembra logico e sottinteso :) 

*dopo un'ora e mezza passata a cercare dischi e di piangere su di essi per il prezzo troppo elevato, le nostre beniamine escono da quel paradiso terrestre con un libro dei Green Day per Iris come regalo per se stessa, fermandosi DI TANTO IN TANTO a fermare qualche modesta vetrina...* 

Iris: Mati! guarda che bello! *va vicino alla vetrina mentre Mati rimane imbambolata un pò più distante dalla bionda, intanto un tipo strano vestito come un vittoriano si avvicina...* 

Mati: Che individuo curioso e strano, ma chi sono io per giudicare quando io stessa vado in giro che sembro uscita da qualche concerto hard rock anni 80?  :) 

*il tizio strano si avvicina a Mati e le stringe la mano lasciando confusa, impettita e basita*

Mati: oh ma come si permette sto qui di toccarmi???

*il tizio si avvicina fino a darle due baci sulle guance, cosa che la fa imbestialire*

Mati: OH MA COME TI PERMETTI??? ADESSO ANCHE PER STRADA NON MI LASCIANO FARE VITA?DOVRÒ ANDARE IN GIRO COME FA SIA??? IO TI DENUNCIO BRUTTO PORCO MANIACO MOLESTATORE

*Iris sente il baccano e si avvicina all'amica pronta a sferrare un bel pugno seguito da un bel calcio ben piazzato di Matilde, ma per fortuna, il tizio ha abbastanza buonsenso di svignarsela il più velocemente possibile (e ce credo, anche io che sono solo una voce me la sarei svignata vedendo solo la faccia indemoniata di Matilde :/ ) 

Mati. Oh Iris, la mia persona a corso un grave, Gravisssssssssssimo pericolo. Non oso immaginare altro! *si porta una mano alla fronte con fare drammatico*

Iris: Orsù amica mia, il pericolo è scappato via col suo panciotto, nessun altro potrà danneggiare le nostre regali persone ;) 

Mati: Abbiamo corso un grave pericolo amica mia, per riprenderci dallo spavento e con il coraggio con cui la mia persona ha affrontato il pericolo, io direi di andare a rifugiarci nel negozio di dischi più vicino. 

*E cosi fanno, uscendone vittoriose con una tazza di Appetite for Destruction comprata da Mati E e un cd di Iris*

Iris: Tra poco ho il treno che devo tornare a casa, cara compare Sally.

Mati: Ti accompagno, logicamente cantando :) 

*Cantano fino a quando non arriva il treno con le persone che le guardano male chiedendosi da dove fossero uscite persone così strampalate. Quando Iris va sul treno, Mati saluta l'amica sventolando un fazzoletto bianco cantando Hello di Adele, dopodichè, superato il trauma per aver abbandonato la sua migliore amica, esce dalla stazione e le suona il cellulare  e subito sullo schermo compare una chiamata in arrivo con la foto minacciosa e truce della regina madre che ricorda alla figlia le conseguenze che sarebbero accadute se non avesse risposto alla chiamata.*

Mati: Maaamii, dimmi :)

Regina Madre: Tesoro, dove sei? io e tuo padre stiamo venendo a prenderti tesoruccio amorevole e adorato della mamma. 

*Ma Matilde non risponderà mai a quella domanda. Non fa nemmeno in tempo ad alzare gli occhi dal pavimento che qualcuno urla "AIUTO, FERMATE QUEL LADRO" risvegliando in Matilde il fuoco bruciante e ardente della giustizia. Alza lo sguardo e subito le sue pupille diventano degli spilli appena individua il ladro che sta corredo come un filmine.

Mati: *Urlo di battaglia alla Xena* TUU, BRUTTO INFAME, TI AMMAZZO *scatta come una fan di Justin Bieber appena lo vede da qualche parte e lo rincorre mentre la regina madre continua ad essere in linea sgridando la figlia per gli epiteti poco carini e adatti ad una signora che stava usando su chiunque esso fosse. Purtroppo, l'essere senza ritegno riesce a farla franca, ma Matilde intravede una macchina della polizia e subito gli si avvicina come un tornado al finestrino, facendo venire un infarto al poliziotto. 

Mati: UN LADRO SENZA RITEGNO CHE DEVE BRUCIARE ALL'INFERNO E' APPENA SCAPPATO, GUARDIEEE, ESIGO E PRETENDO CHE LO ACCIUFFIATE E CHE LO PORTATE AL MIO COSPETTO. 

Poliziotto: Sarà fatto, signorina. 

*La polizia parte e Matilde si accorge delle urla indemoniate della regina Madre, preoccupata di sapere che stesse accadendo.*

Mati: Mami? Perdonami ma un ladro ha appena derubato un ragazzo ed io mi sono messa a rincorrerlo. Sono alla stazione, ti prego cortesemente di sbrigarti che voglio rinchiudermi nei miei alloggi al sicuro e lontano da tutto e da tutti in compagnia della mia amata e fidata Pizza.

*E così fu. Ciao*



SONO TOOOOOUUUUURNATAAA

Bene ragazze, quel giorno lì è stato il giorno più strano della mia vita, e ce ne sono di giorni strani ma questo è in cima a tutte le classifiche. 

DOMANDA: PRONTE PER IL CONCERTOO??? -60 GIORNIII



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