Capitolo 2

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Giuseppe POV

A era addormentata...che bellina. Per me era una figlia ormai come  tutti gli altri youtuber che mi conoscevano. Ma lei aveva qualcosa di diverso. Mi faceva finire le farfalle nello stomaco ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano.
A quel punto decisi di dormire qualche ora così mi coricai è automaticamente Rebecca si coricó accanto a me. Era troppo nella. Non potevo svegliarla. Così decisi di abbracciarla e di addormentarmi così.
Erano circa le 13.00 quando il mio telefono squilló era Salvatore che mi chiedeva come mai non fossi rientrato a casa quella notte. Dopo aver spiegato che mi ero fermato da Rebecca per non lasciarla sola riattaccai e mi accorsi che lei dormiva ancora.
Era bellissima. Capelli scuri, carnagione olivastra e le labbra rosee, di quelle labbra che avrei voluto baciare.
Oddio. Non posso pensare realmente ciò. È come una figlia per me.
Ti sei innamorato
Ciao vocina mi mancavi.
Quindi ho ragione o no??
Si forse si, ma non posso.
Perché scusa?
È come una figlia. Comunque torna dov'eri ciao.
La guardai ancora per un istante dopodiché deciso di alzarmi e preparare una specie di colazione.

Rebecca POV
Mi sveglia sentendo un leggero rumore di pentole e acqua che scorreva e mi accorsi di aver dormito sul divano. Mi alzai mi stropicciai gli occhi e andai a specchiarmi nel mega specchio del salone. Ero impresentabile. Finché, mentre mi avviavo verso il bagno, una voce disse:
G:<<Sei bellissima anche così!>>
R:<<Oh, buongiorno papà. Comunque meglio se vado a sistemarmi poi usciamo e raggiungiamo gli altri per pranzo>>
G<<Niente pranzo, mi ha chiamata Sal dicendomi che Gloria non è molto in forma e che non esce. Ste e la Martina sono a Firenze dai genitori di Ste mentre l'altra Martina e Sascha sono a casa del papà di Marti quindi oggi siamo solo noi.>>
Da un lato era un po' giù perché volevo vedere Gloria mentre dall'altro ero troppo felice perché sarei stata sola con Giuse tutto il giorno.
Andai in cucina, bevvi in caffè e mangiai i biscotti preparati da Giuse e nel mentre sparavamo miliardi di battute squallide e di cavolate assurde. Si fecero le 14 e mi venne voglia di sushi così decidemmo di ordinarlo e di farcelo portare a casa.
Mangiammo seduti sul divano guardando un film Horror. Finito il sushi mi sedetti con la schiena contro il divano e Giuse mi tirò a se e mi fece inevitabilmente poggiare la testa sul suo petto.
Come'è possibile che una persona che vedevo come un padre possa farmi venire le farfalle nello stomaco, mandarmi il cervello in pappa e far sì che nella mia testa esista solo lui?
Fui riportata alla realtà dallo schiocco di dita davanti al mio viso di Giuse.
G:<<Ehi tutto ok?>>
R:<<Sisi stavo solo pensando>>
G:<<A cosa? Sempre se si può sapere>>
R:<<A se è possibile vedere una persona per tanto tempo sotto un certo punto di vista e poi di colpo cambiare modo di vederla...>>
A queste parole Giuse si bloccò...mi fissò e mi poggiò una mano sul fianco.
G:<<Vedi Reb tutti abbiamo un modo di vedere le persone, diverso per ognuna ovviamente. Questo modo di vedere le persone fa si che noi proviamo sentimenti diversi per ogni persona. Ben, questi sentimenti e questi punti di vista possono cambiare in base a molti fattori: il tempo che si passa con una determinata persona, le cose che si fanno, le cose che si dicono. Insomma molte cose. Non so se ho reso l'idea>>
Con queste parole capii tutto. Mi ero innamorata. Ebbene si signori e signore: Rebecca si è innamorata di Giuseppe Greco, colui che per lei doveva essere come un padre.

Spazio me.
Buonasera signori e signore. Sono solo al secondo capitolo e ho molte idee nuove che spero di riordinare e mettere in altri capitoli.
Vi piace la storia? Se si lasciatemi una stellina.
P.S leggete la storia di Loryotaku88 è fantastica.
Baci.
~Violet💕~

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