Capitolo 3

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Flash back:
È tutto buio qui, la testa mi fa male e vedo del sangue che mi scende lungo il viso, ho paura tanta paura. Clary non è più a letto, sento delle persone discutere, il loro tono di voce si alza. Le immagini sono confuse, sfocate, gli scalini sotto ai piedi sembrano fatti di ghiaccio, ho tanto freddo. Io e Mr.Pan siamo al piano di sotto c'è tantissimo sangue, Mr.Pan lascia la mia mano dallo spavento e quando cade a terra si riempie di rosso, non riesco nemmeno a tirarlo su che un coltello mi graffia la pancia prfondamente, sento una sensazione calda invadere tutto il mio corpo, non capisco chi ho davanti. È tutto confuso, ci sono due persone che combattono, io sono stesa a terra, aspetta quella è Clary, cosa sta facendo? Oddio Clary sta lottando contro quella persona cattiva che mi ha fatto male, no Clary scappa, corri via, noooooo. La persona cattiva ha colpito Clary più volte con quel coltello, lo sapevo doveva correre, non riesco a piangere, non riesco a muovermi, sono bloccata. Vedo una figura sopra di me, ma dove sono mamma e papà?  Eccola è la mamma, aspetta la mamma ha le mani sporche di sangue e un coltello in mano, no mamma cos'hai fatto? Ora sta piangendo, non riesco a guardare, mamma non farlo ti prego, ti voglio bene comunque, non andartene no ti prego!! La mamma si è graffiato col coltello la gola, mi ha chiesto scusa prima di farlo, dice che non è riuscita a proteggermi, piango tantissimo dov'è finito papà? Gli occhi si fanno troppo pesanti per tenerli aperti e finisco per addormentarmi, non so se mi sveglieró più...

April smettila di pensare, non ti fa bene, lo sai.

Si va bene, perfortuna ci sei tu cara coscienza, mi sento meno sola. Anche se sembra una cosa da pazzi, ma con un passato del genere tanto normale non posso essere. Salgo la scala che porta in mansarda afferro il libro e con grande sorpresa scopro, che non è un libro. È un diario, ha un lucchetto vecchio e arrugginito, chissà dove sono le chiavi. Peró intanto viene con me in stanza, scendo al piano di sotto e nascondo lo strano diario sotto il letto. Sono troppo stanca per fare qualsiasi cosa e poi domani devo affrontare il mio primo giorno di scuola a metà pentamestre, so già che sarà un disastro.
Smettila di essere sempre cosi negativa magari andrà tutto bene no?
E con questi pensieri per la testa, mi addormento sul mio lettone viola e nero abbracciata al mio Mr.Pan.

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