Capitolo 4

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Perfetto sono già in ritardo, maledizione a me e alla mia mania per i boccoli, me li faceva sempre mia mamma quando ero piccola, e cosi tutte le volte che ho un evento importante nella mia vita i boccoli mi accompagnano, è come se lei fosse ancora con me. Infilo velocemente una canotta nera e sopra un altra canotta piú larga grigia, trucco un po ' gli occhi, metto i miei soliti jeans neri strappati praticamente ovunque e corro a prendere le mie Air Max nere ed un giubbotto. Prendo la borsa e m'incammino verso scuola, al mio arrivo scopro che non è poi cosi lontana, è solo immensa, e piena di volti che non ho mai visto è sembrano squadrarmi come se fossi d'un altro pianeta. Entro e sulla destra trovo la scritta "Segreteria", ora non mi resta che entrare e scoprire i miei orari e dove posso trovare il mio armadietto, fortunatamente la segretaria è molto gentile, una signora anziana leggermente in carne, con dei capelli biondi arricciati molto probabilmente con dei bigodini e degli occhiali molto buffi rossi in contrasto con il vestito blu che indossa. Oggi inizio con Biologia, aula 36, speriamo vada tutto bene, il leggero sole di marzo che penetra dalle finestre mi riscalda la pelle ed eccola li, apro la porta e trovo tutti i banchi occupati tranne uno in penultima fila vicino ad una ragazza. 《Scusami, è occupato?》chiedo quasi intimorita 《Figurati questo posto è vuoto da tutto l'anno praticamente, mi fa piacere avere una compagna finalmente, sei nuova qui?》sembra cortese cosi abbozzo un sorriso e mi siedo accanto a lei 《Si mi sono trasferita da poco, prima vivevo a Dallas, piacere April》sorride sembra quasi stupita 《Gran cambiamento insomma, da Dallas a New York c'è parecchia differenza, comunque piacere mio, Lindsay.》Il professore entra in classe, un uomo pelato e bassino sulla sessantina piú o meno, inizia a spiegare e io guardo la mia compagna di banco, alta, snella,  capelli rossi lunghi e lisci, occhi verdi e la faccia tempestata da lentigini. È stravagante come ragazza, sembra diversa, immersa nel suo mondo, ha su le cuffiette durante la lezione canticchia e disegna fiori, sembra pazza quasi quanto me.
Pazza quanto noi la vedo difficile April
Shh tu, non siamo cosi pazze dai, improvvisamente la porta si apre, 《Salve prof, scusi per il ritardo》il professore non si gira nemmeno a guardarlo 《Buongiorno Federico, sempre in ritardo vero?》il ragazzo getta lo zaino sul banco dietro al mio con arroganza
Ah per me puó essere arrogante quanto vuole, quanto è figo?
Ma taci tu, peró non è male hai ragione《Prof non ci ha ancora fatto l'abitudine?》 Il professore ridacchia e prosegue con la lezione. Ad un certo punto sento una matita piombarmi in testa e la raccolgo《Suppongo che questa sia tua》Dico  indispettita toccandomi la nuca 《Esatto tu devi essere quella nuova, piacere io sono Federico, mezzo italiano e mezzo americano》non sembrava poi cosi male, se non fosse stato per i suoi modi cosi rudi 《L'Italia, dev'essere stupenda, io vengo da Dallas》 sorride 《Piccola ragazza di periferia hai da fare a pranzo?》 In quell'istante interviene  Lindsay《Si caro Federico, deve pranzare con me e Bridgit, mettiti in coda》 la campanella suona e Lindsay mi afferra per un braccio trascinandomi lontano da Federico che rimane impalato a guardarci uscire dalla classe, capelli biondi, occhi marroni, mascella pronunciata, un sorriso incantevole, gentile e un gran stile nel vestirsi. 《Pronto? Terra chiama April? Dobbiamo andare ho scoperto che abbiamo 5 corsi su 6 assieme non è perfetto? E al prossimo c'è pure Bridgit, su andiamo al tuo armadietto》percorriamo un corridoio lunghissimo e tra una chiacchiera e qualche risata raggiungo l'armadietto, poso lo zaino e levo il giubbotto di pelle prendo il libro di francese e chiudo di fretta per andare in classe. 《Bridgit, Bridgit, lei è April, una ragazza nuova, segue praticamente tutti i nostri corsi》la ragazza che mi si presenta davanti ha capelli medi, biondi e lisci un sorriso dolce e gli occhi marroni 《Piacere April io sono Bridget come potrai aver già capito, muoviamoci cosi riusciamo a prendere la bancata da tre e stiamo tutte assieme.》La giornata passa velocemente e all'ora di pranzo io e le mie due nuove amiche ci sediamo ad un tavolo in un angolo della mensa, ma purtroppo per me io sono sempre la stessa sbadata...
Oh puoi dirlo forte sta volta...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 12, 2017 ⏰

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