Capitolo 21

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Pov's Narratore
E così i mesi passarono al Malfoy Manor.
Ogni notte Draco andava da Hermione, lei però voleva fare la forte.. anche se crollava.
I sentimenti di Draco ricominciavano a crescere per la piccola Hermione, e anche Hermione pareva essersi più addolcificata con Draco.
Astoria tormentava come al solito, la riccia, che non faceva altro che sottomettersi.
Draco era più fuori per le missioni contro con i ribelli che a casa con la sua "amata" Astoria.
Già, il nostro Draco non ama più Astoria, anzi.. non vede l'ora che si levi dai piedi.
Riguardo le missioni, non sapeva che cosa fare: non poteva di certo uccidere gli amici della mezzosangue, non poteva farla soffrire; così ogni volta che era chiamato con le missioni non li attaccava, e poi informava il Signore Oscuro di averli uccisi, anche se erano ancora vivi.
Rischiava grosso, eccome se rischiava.. ma avrebbe fatto di tutto pur di rendere la Granger un po' più felice del solito.
Narcisa era ormai la confidente più fidata di Hermione, forse l'unica.
Lucius non era quasi mai presente in casa, quando c'era trattava molto male Hermione, anche se Draco e Narcisa prendevano le sue difese.
Hermione era rimasta molto colpita dal comportamento di Draco, quando il biondo aveva rischiato di litigare con il padre perché Malfoy Senior trattava male la piccola serva.
Quel gesto Hermione lo apprezzò molto, valeva più di ogni altra cosa: significava che lui era interessato a lei. Ad Hermione le si scaldó il cuore.

Oggi al Malfoy Manor si sarebbe tenuto un altro ballo, per il fidanzamento tra Astoria e Draco.
Ovviamente era forzato dal Signore Oscuro, e nessuno si poteva ribellare.
Draco stava impazzendo.

Pov's Draco
Sbattei i pugni sull'armadio della mia stanza.
Le nocche cominciarono a sanguinare, procurandomi dolore e bruciore.
《Odio tutti!》Sbratai.
Dovevo calmarmi, almeno per non sembrare pazzo.
Anche se in questo momento sono letteralmente pazzo.
Mi buttai sul letto, incapace di pensare e impotente. Impotente. Sì, sono impotente. Tra poco Astoria ed io ci fidanzeremo davanti a tutti e io sarò infelice per sempre.
Non voglio stare con Astoria, ammetto che all'inizio mi allettava l'idea di fidanzarmi con lei.. ma ora no, non più. Sono cambiato.
Cominciai a piangere, contro la mia volontà. Non mi fermavo più.
Ecco qua Draco, quello debole e distrutto.
Poco dopo la porta si aprì e ne uscì Hermione.
《Draco..》Mormorò, avvicinandosi a me. 《Che cosa ti succede?》
《Succede che non so più che fare..》Sembravo un cucciolo indifeso, che vergogna. Non dovrei fare così, ma sarei esploso.
Hermione notò la mia mano sanguinante, così estrasse dal grembiule una garza che avvolse attorno alla ferita.
《Ecco fatto, almeno non ti brucerà più》Disse, facendo un mezzo sorriso.
《Grazie》
《So che.. non vuoi stare con Astoria, ma purtroppo è stato deciso così e non possiamo opporci..》
La guardai storto, non possiamo.
Ha parlato al plurale, come se anche lei non fosse d'accrdo.
《Hai detto non possiamo?》Chiesi titubante.
《Sì..》Rispose, abbassando lo sguardo e tirando una ciocca dei capelli arruffati dietro l'orecchio. 《Ho sbagliato, scusa.. volevo dire non puoi.》Aggiunse in fretta.
《Sbagli di nuovo..》Sorrisi. 《Mi hai appena dato del tu..》
Mi faceva bene stare con lei, mi faceva sorridere.
《Mi perdoni.. ha ragione. Sarà meglio che io vada. Scusi il disturbo》Disse impacciata, alzandosi dal letto.
Mi affrettai anche io a raggiungerla, le afferrai il braccio.
《Non andare.. cioè, se vuoi sì ma..  resta. Ho bisogno di te.
La supllicai.
《Va bene, allora. Resto》Mi sorrise, dirigendosi verso il letto per sedersi.
《Grazie》Sorrisi anche io, per poi accomodarmi sul letto.
Restammo lì a parlare per molto tempo, a ridere, come amici. Mi sentivo bene, felice e per un attimo mi dimenticai di tutto e del tempo. Lei mi fa questo effetto, e lo adoro. Adoro lei.
Solo che lei non ricambia, è troppo distrutta per provare a riamare, troppo stanca di soffrire.
Le carezzai la guancia, lei rimase stupita da quel gesto.
Appoggiò la sua mano sulla mia, sorridendo.
Cominciò a piangere, ma sorrideva.
Mi abbracció, mormorandomi 《Ti voglio bene, Draco》
Ricambiai l'abbraccio, piangendo, sì. Mi ero commosso.
《Perdonami per tutto, mi dispiace, Hermione》Dissi.
《Non importa, davvero.》
Ci sciogliemmo da quell'abbraccio. Si sapeva ormai, dovevamo scendere ad accogliere gli ospiti.
Stava per uscire, quando la fermai per l'ultima volta.
《Prima che vada, tieni questo. Non puoi riscendere con lo stesso vestito di quella volta, anche se.. non ti stava per niente male》Arrossii, porgendole la scatola contenente un vestito.
Mi grattai la nuca, imbarazzato.
《Grazie. Non dovevi. Lo metto in camera, ci vediamo dopo》Mi sorrise.
Le sorrisi, poi chiusi la foto e mi cambiai.

Alohomora~DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora