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Mi svegliai di scatto non appena sentii mia madre battere sulla porta urlando:
"Sei in ritardo muoviti!!!"
Guardai l'orologio cazzo erano le 7:25 avevo dieci minuti per lavarmi e prepararmi. Di scatto aprii l'armadio e mi misi un paio di leggins neri e la mia felpa nera preferita. Andai in bagno mi lavai la faccia e i denti in un batter d'occhio poi scesi velocemente le scale e mi misi le puma. Feci per aprire la porta quando il campanello suonó,la aprii di scatto e vidi Chiara che mi abbraccio e iniziò a ridere. Era strana. Troppo strana. Appena l'abbraccio si sciolse mi guardò con quella solita aria da furbetta e da santerella allo stesso tempo. Di solito mi guarda così quando mi sta facendo una sorpresa. Boh. Vedremo. Poi ad un certo punto mi disse:"metti questa benda sugli occhi e trilla fino a che non ti dico di toglierla. Mi raccomando non sbirciare." Feci come mi ordinò e sentii la sua mano prendermi il braccio e poi iniziare a trascinarmi. Appena mi sentii seduta sul sedile della sua auto una gamba toccó la mia. Capii allora che nella macchina non ero sola. "Andrea?" Sentii la sua voce rispondermi e ridere,veniva da qualche altra parte,dal sedile anteriore. Allora di chi era quella gamba. La bionda mi diede il permesso di togliermi la benda è appena mi girai alla mia sinistra lo vidi. Vidi lui. Il biondo era vicino a me lui propio lui,con i suoi tatuaggi i suoi occhi e le sue labbra fottutamente sexy.
Vidi i miei due migliori amici guardarmi dallo specchietto e sghignazzare. Mi voltai a vederlo. Mi stava sorridendo. Senza nemmeno accorgermi lo avvolsi nelle mie braccia lasciandolo sorpreso e quando anche lui con le sue braccia perfette mi circondò i fianchi mi sentii stranamente a casa. Pensai Sara stai abbracciando Justin Bieber e lui sta abbracciando te. Iniziai a fare pensieri strani ma venni interrotta dalla mia migliore amica che mi disse:"Oggi niente scuola noi tre. Sennò ieri ho fermato il tuo idolo per niente. Pronti? Si va a divertirsi." Ero eccitata all'idea di passare una  giornata intera con lui. Iniziai a fantasticare su questa giornata poi venni sorpresa: "Beh. Che vuoi fare oggi ?" Sul serio mi ha rivolto la parola di sua spontanea volontà? Non sapevo che dire però volevo fare colpo su di lui volevo stargli simpatica e diventare sua amica volevo essere una di quelle poche persone fortunate volevo essere sincera con lui perciò dissi le prime cose che mi vennero in mente. " divertirmi con te passare la giornata più bella della mia vita. Essere una tua cara amica- arrossii per le parole che mi uscirono dalla bocca - voglio che tu possa chiamarmi in piena notte perchè hai bisogno di me. Voglio diventare una persona a te cara." Mi guardó e arrossimmo entrambi per le parole. Poi mi rispose:"beh vediamo se sarai una persona di quel tipo per me." Scendemmo dall'auto che parcheggiano vicino al parco abbandonato e sentii i passi di Justin sempre più veloci dietro di me e iniziai a rincorrere Andrea che non la smetteva di tirarmi pizzicotti per darmi fastidio,di conseguenza Justin mi rincorse urlandomi ridendo:"ehy non ti azzardare a rincorrere il mio amico."acelerai il passo e poi sentii i passi di Justin seguiti da quelli di Chiara che continuava a ridere e a rincorrerlo urlando:"ehy basta rincorrere la mia migliore amica se ti prendo ti faccio il solletico."Continuavo a rincorrere Andrea minacciandolo e ridendo: "se ti prendo finisci male. Scappa corri ti convie." Mi sentii sollevare da terra per i fianchi mi aveva preso era lui lui che con quelle sue braccia forti mi sollevó da terra alzandomi l'orso della felpa. Poi mi mise per terra distesa e iniziò a farmi il solletico lasciando I miei due migliori amici rincorrersi e chiedendomi di arrendermi ridendo. Quanto adoravo la sua risata. Ala fine mi arresi e rimasi sdraiata ridendo. Poi anche lui si sdraiò accanto a me con il fiatone. Ci guardammo negli occhi e insieme scoppiammo a ridere. Dopo un po' arrivarono anche I miei due migliori amici che si unirono a noi. Restammo fremi a guardare il cielo. Fino a quando Justin prese la mia mano. Restammo così per non so quanto ma mi addormentai e quando mi svegliai mi trovai fra le sue forti braccia che mi avvolgevano mentre dormiva. Andrea e Chiara erano seduti a 50 metri circa da noi e stavano parlando. Richiusi gli occhi e mi addormentai.
Sentii svegliarmi da Justin dicendo:"ehy piccola svegliati andiamo al MC" quanto lo adoravo. Poi mi alzai e andai verso l'auto.
Arrivati al MC ordinammo i nostri panini e finiti di mangiare andammo
A casa mia dove giocammo con la Wii. Per fortuna mia madre non era in casa mi avrebbe messa in imbarazzo. Tra me e lui scoppió una grande amicizia. C'era Feeling poi dovettero tornarsene a casa era tardi e Justin aveva una cena importante. Quella giornata indimenticabile passó in fretta troppo in fretta. Per fortuna ci eravamo scambiati il numero di telefono.

My dilemma is JustinWhere stories live. Discover now