Questo capitolo credo che rispetto agli altri possa risultare più personale, visto che l'ho sperimentato in prima persona e vorrei condividerlo con voi❤
*ne stavo parlando l'altra settimana con una mia cliente e nel parlarne sono giunta a una conclusione
Perciò vorrei ringraziare la signora che è stata gentilissima a ascoltare, una ragazza in un momento di condivisione, poiché tale ella è in un brutto periodo❤
E grazie a lei mi ha fatto capire ciò che mi ha fatto superare quello che ho provato*Per cominciare devo rivelarvi che ho sofferto di Attacchi di Panico👻
Ma i miei a differenza di quelli comuni
(Ovvero che si notano poiché il soggetto che ne soffre cade in uno stato di ansia, il quale provoca il più delle volte iperventilazione e in in caso molto acuto svenimenti)
Quelli che avevo io non li si notavano nemmeno...Quegli attacchi che avevo erano interni, le persone da fuori non lo sapevano poiché a guardarmi sembravo una studentessa che stava andando a scuola;
si presentavano almeno 3/4 volte a settimana, quando arrivata in stazione per prendere il pullman per la scuola non riuscivo nemmeno a pensare in modo logico, iniziavo a sudare freddo e ad avere paura; in quei momenti provavo a calmarmi dicendomi in continuazione che stavo bene e di dover andare a scuola, e questo il più delle volte riusciva ma altre no.E quando non riuscivo a calmare tali situazioni in cui mi sentivo morire dentro, in cui avevo una strana paura che non sapevo a cosa fosse dovuta, dovevo restare sul pullman e tornare a casa.
Questi attacchi erano molto pesanti, non fisicamente, ma psicologicamente:
Perché la mente partiva per i fatti suoi e quando non riuscivo a riacquistare il controllo, l'unica mia possibilità era di seguire ciò che istintivamente mi faceva sentire subito meglio;
Iniziavo a sentire freddo anche se avevo sempre quella patina di sudore apparente che compariva ogni qual volta che avevo una crisi, e cominciavo a pensare alle cose più disparate; dal sentirmi fuori posto nella società al non voler più interagire con nessuno, anche con i miei amici più fidati, perché avevo terrore ma di preciso non sapevo di cosa.~Ora ho scoperto che stare con molte persone in quello stato peggiorava la situazione, perciò il terrore credo che fosse dovuta alla presenza di molta gente vicino a me~
Ciò che mi ha salvata è stato il dover pensare ad una soluzione per tornare a vivere almeno decentemente tale situazione.
Ovvero mi sono creata una doppia personalità che mi ha salvato e ha salvato anche i miei ultimi due anni di scuola😅Quello che voglio dire con
"Doppia Personalità" intendo due personalità distinte che al momento del bisogno mi salvano da ogni situazione;
Una è quella che definisco Asociale, cioè quella che vuole sempre stare sola e non mostra alcuna emozione tranne la noia, la rabbia,la depressione e il sarcasmo.
L'altra è quella Solare ovvero l'Amicona, cioè quella che parla con tutti, che li sa ascoltare, sempre felice e che nulla la potrà scalfire.E tali personalità molto distinte vanno molto d'accordo anche se non dovesse sembrare, poiché mi aiutano in ogni occasione:
Ad esempio in situazioni imbarazzanti (divento l'Asociale) oppure nell'interazione con le persone ( divento l'Amicona);
Visto che col mio lavoro interagisco con le mie clienti ho creato queste personalità.Essendo una persona molto chiusa, che definiscono il più delle volte Fredda*, ho dovuto generare l'Amicona per far sentire a proprio agio tutti;
Perché quello che più mi piace nel mio lavoro è far sentire il più bene possibile e a loro agio le persone.*per chiarimenti vedere il capitolo del libro precedente "la Freddezza"*
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È il tempo di Pensare e poi arriverà il tempo di Volare?
PoetrySarebbe simile ad una continuazione della storia precedente: "Ciò che non esprimo Se non a parole per iscritte". Ho voluto scrivere tutto ciò che penso e che noto nel mondo in quest'altro libro per poter dilungarmi in nuovi capitoli e scriverne molt...