Mi sveglio. Sono le 9:13. Decido di alzarmi. Scendo in cucina e vedo dei croissant alla crema sul tavolo con a fianco un biglietto da parte di mia zia:
"Jenny sono a lavoro. Torno stasera verso le 20. A pranzo ordina una pizza se vuoi".Ottimo. Sono a casa da sola in un paese sconosciuto e non posso nemmeno chiamare una mia amica per farla venire a casa. Wow che bello.
Mangio i croissant e vado in bagno a lavarmi. Mi trucco solo con un po' di mascara e vado a vestirmi.
Indosso dei jeans chiari, una t-shirt dell'adidas nera e ai piedi le vans nere.
Mi lego i capelli in una coda di cavallo e scendo di casa.
Non voglio rimanere rinchiusa.Vago senza meta in questa città enorme. Sono abituata a città grandi ma qui non conosco il posto e non so dove andare.
C'è troppo traffico. Mi dirigo verso un parco dove ci sono alcuni bambini che giocano. Oggi c'è molto sole quindi mi vado a sedere sotto un albero e comincio a leggere per l'ennesima volta Twilight.
Nel bel mezzo della mia lettura sento una mano picchiettarmi sulla spalla.
Alzo la testa e vedo una ragazza bassina, dagli occhi marrone chiaro e dai capelli biondi che mi guarda.
«Ehm scusa, sai dirmi dov'è la biblioteca?» mi dice imbarazzata.
«Veramente io mi sono trasferita da poco qui e non saprei dirti dove andare»le dico con altrettanto imbarazzo.
«Ah okay grazie comunque. A proposito..non mi sono presentata! Mi chiamo Kylie David. Anch'io mi sono appena trasferita.»mi dice allegramente.
«Ah piacere! Io sono Jenny Carter! Senti ti va di rimanere un po' qui con me a parlare?» le chiedo incerta della sua reazione.
«Oh certo! Tanto non ho niente da fare! Anzi si! Devo andare in biblioteca!!! Mamma mi ha detto di prenderle un libro che le serviva urgentemente. Se vuoi puoi venire con me.» mi dice ansiosa di andare via.
«Volentieri! » rispondo.Ci incamminiamo alla ricerca della biblioteca e dopo aver chiesto informazioni ai passanti arriviamo a destinazione. Prende il libro che le serviva e andiamo verso il parco dove ci siamo incontrate.
Devo dire che Kylie è proprio una ragazza simpatica. Che fortuna che ho avuto ad incontrarla. Mi ha raccontato che è venuta a vivere qui perché suo padre ha trovato lavoro. Un po' come il mio.«Jenny che ore sono? »mi domanda tranquilla.
«Le 12:20 »dico.
«Cosa? Le 12:20? Devo scappare! Jenny ci vediamo domani a scuola. Tu fai il terzo al liceo scientifico di Los Angeles giusto?» mi dice frettolosa.
Le rispondo di si.
«Perfetto anche io. A domani allora!» mi lascia un bacio sulla guancia e scappa via.Domani si va a scuola. Me ne ero totalmente dimenticata. Dovrò ricominciare tutto dall'inizio. Spero di avere più amici.
Immersa nei miei pensieri mi incammino verso casa. Fortunatamente so dov'è. A pochi metri da casa vedo un manifesto.
"Scuola Taekwondo Ye Uil. Aperte le iscrizioni". E sotto c'è un numero di telefono. Lo ricopio nelle note del mio cellulare ed entro a casa.
Non c'è niente da mangiare. Chiamo una pizzeria e ordino una margherita.
Dopo una mezz'oretta sento il campanello suonare e vado ad aprire. Sulla soglia della porta c'è il fattorino delle pizze. Pago il conto e vado in cucina a mangiare. Buona questa pizza!Non sapendo cosa fare vago per la casa.
Trovo una stanza che non avevo mai notato. Apro la porta e mi guardo attorno. È piena di libri e al centro della stanza che un pianoforte a coda. Troppo bello! Mi avvio verso il pianoforte e premo un tasto a caso.
Non è scordato. Forse zia Jade lo suona ancora. Chissà perché non me ne ha mai parlato.
Dopo essermi assicurata che il pianoforte sia in buone condizioni comincio a suonarlo.
Da piccola prendevo lezioni private da mia cugina Claire, solo che poi è partita per studiare e non ho più continuato.Mi ricordo che circa due
mesi fa vidi un video in cui c'era un tutorial su come suonare una canzone e insieme c'era lo spartito. Mi alzo e vado al computer, trovo lo spartito e scendo nella mia nuova stanza preferita.
Leggo un po' lo spartito per cercare di capire meglio il ritmo della canzone.
Dopo una decina di minuti comincio a suonare sicura di me. Amo questa canzone. Si chiama "A thousand years" di Christina Perry.
Dopo aver suonato per non so quanto tempo ritorno in cucina.
Sono le 17:20. Non ho niente per la scuola. Mi rivesto come stamattina ed esco a comprare qualcosa.
Vado verso un negozio e compro uno zaino semplice della East Pack grigio con astuccio abbinato. Poi prendo un diario nero di una marca totalmente a caso e compro varie penne ed evidenziatori colorati. Infine compro i quaderni ad anelli ed esco dal negozio.
Ho una certa fame. Vado verso Starbucks e prendo una bevanda al cioccolato calda.
Per mia immensa fortuna incontro Kylie. La chiamo, le corro incontro e la abbraccio.
« Kylie! Che fortuna averti trovata! Che ci fai qui?»le chiedo sprizzante di gioia.
«Per lo stesso motivo per cui tutte le persone vengono qui. Avevo fame...»dice ridendo.
«Simpatica.. comunque ti va di venire a fare una passeggiata con me? Andiamo
a fare shopping!» le propongo ansiosamente.
«Accetto!» mi dice elettrizzata.Con la nostra bevanda giriamo per i negozi in cerca di qualcosa di carino da mettere domani a scuola.
Compro una felpa gialla e un po' di trucchi.
Dopo aver finito di fare shopping ognuna va a casa sua.
Apro la porta e vedo le luci accese.
Sento dei rumori provenire dal piano di sopra. Vado in cucina e prendo più coltelli possibili.
Salgo le scale pronta a scattare contro il ladro. Vedo un'ombra in camera mia. Prendo un respiro e con un calcio spalanco la porta.
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Hiii!! Vi piace il capitolo? La storia? Condividete la storia se vi va.
Chi ci sarà in casa di Jenny? E perchè proprio in camera sua?
Seguite la storia per scoprirlo.
Baci💕
Simo🌸

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Your Last Hug
ChickLit•In un piccolo quartiere di New York vive una ragazza, Jenny Carter, sedicenne con pochi amici -Luke e Jessy- che di punto in bianco si ritrova a trasferirsi per 7 mesi a Los Angeles da sua zia Jade per motivi di lavoro familiari. Pur non volendo tr...