~1~

179 23 9
                                    

faceva male, guardarlo mi faceva troppo male.

Caleb Harrington, il soggetto più attraente che avessi mai visto in vita mia: aveva un viso spettacolare, i suoi due occhi azzurri mi facevano impazzire, così come tutto il resto, naso sottile e labbra piene, alto e fisico scolpito.
Sì, proprio il ragazzo perfetto vero?
Beh, lui mi considerava la sua migliore amica mentre io.. io volevo di più, da due anni ormai.

Stava lì, appoggiato al suo armadietto a sbaciucchiarsi con quella stronza di Megan Anderson. Erano così appiccicati che iniziai ad innervosirmi, ero sul punto di lanciarli una bomboletta di ossigeno per quanto erano in apnea dai continui baci.

-Che schifo.- sentii Madison avvicinarsi a me, la mia migliore amica.
-Che cosa?- feci finta di niente girandomi di scatto verso il mio armadietto, nascondendo di averli osservati tutto il tempo.
Alzó i suoi occhi marroni al cielo e si prese una ciocca bionda tra le dita.
-Abby smettila, sai di cosa parlo.. Mi dispiace.-
-Tranquilla, sono abituata- dissi con un nodo alla gola.

Mentre stavo cercando il libro di Biologia, sentii una mano toccarmi la spalla.
-Aaabby, vero che mi darai una mano per la verifica di Biologia?- mi chiese Caleb con un sorriso a trentadue denti.
Dimenticai di averlo visto due minuti prima attaccato alla faccia di Megan e mi voltai a guardarlo sorridendogli,
due occhi azzurro ghiaccio mi guardavano e mi sciolsi in un secondo.
-Caleb Harrington è possibile che non studi mai!- dissi scherzando.
-Eeeh, ho avuto da fare- sussurrò appena, passandosi una mano tra i capelli apparentemente nervoso.
Fece la sua apparizione Mike, il quinquilino di Caleb.
-Harrington! com'è andata con Megan ieri sera? chiese con un ghigno sul volto.
-Non sono affari tuoi Mike-
-Non sono affari miei? mi hai letteralmente cacciato quando sei tornato a casa con Megan ieri! Devo saperlo quando avete voglia di "stare da soli" e dover andare altrove!-
Quando sottolineò "stare da soli" sentii una fitta al cuore al solo pensiero.
Madison mi guardò dispiaciuta, sapendo cosa provavo in quel momento.

-Okay.. ehm.. ora io.. io devo andare-
Presi la mia borsa e me ne andai di fretta.
Ero arrabbiata e non guardai neanche davanti a me mentre correvo.
Ero così avvolta tra i miei pensieri che non mi accorsi di star andando contro qualcuno.
-Eh stai un po' attenta!- sentii una voce familiare che mi incuriosì.
Degli occhi verdi mi fissarono in modo truce tanto da infastidirmi.
-Johnson! Vedo che non sei cambiato affatto!- gli dissi in modo sgarbato prendendo le mie cose da terra dopo lo scontro.
Era Daniel Johnson, uno stronzo che non vedevo da tempo. Si era trasferito in California un anno prima insieme alla madre a causa del divorzio con suo padre e mi chiedevo perché fosse tornato.
Mi era sempre stato sui nervi e non ero felice che fosse lì.
-E tu sei rimasta la stessa secchiona cessa di sempre come vedo!- si rivolse a me scortesemente.
Alzai gli occhi al cielo e mentre me ne andavo ripensai a tutte le volte che ci eravamo scontrati l'anno prima, quando frequentava ancora la nostra scuola.
Non eravamo mai andati d'accordo e mi innervosii
solo al pensiero di doverlo rivedere tutti i giorni.

-

posterò presto il prossimo capitolo🎉

UNCONTROLLABLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora