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raggiunsi il bagno della scuola in fretta, a grandi passi, ancora disgustata dalla vista di quel coglione di Daniel Johnson.
Entrai e mi rinchiusi in uno, mi sedetti ed affogai nei miei pensieri.

"lui non ti ama Abby, devi accettarlo"
"Megan, con i suoi bei occhi azzurri, i capelli biondi e il fisico perfetto, è ovvio che l'abbia conquistato"
"Johnson è tornato pronto più che mai a renderti la vita impossibile e lo vedrai tutti i giorni"

Continuai a torturarmi pensandoci, finché delle lacrime cominciarono a rigarmi il viso incessantemente.
All'improvviso sentii due ragazze entrare e restai immobile.

-Daniel Johnson è tornato in città più figo che mai!- disse una ridacchiando.
Alzai gli occhi al cielo e mi venne la nausea solo a pensare al suo volto.
-Hai sentito il motivo per cui è tornato?- disse quasi bisbigliando l'altra.
-Mentre era in California ha fatto un incidente d'auto gravissimo con sua madre, lui è uscito illeso, mentre la signora Johnson... beh lei è morta...-
Sentii subito un enorme senso di colpa per essermi comportata da stronza con lui, mi sentii una persona orribile.
-Ed è per questo quindi che è tornato? A vivere con il padre che era rimasto qui?-
-Proprio così. Dato che è minorenne è stato affidato al padre-

Mi asciugai le lacrime velocemente ed uscii dal bagno sconfitta.
Mentre andavo a mensa incontrai Madison che mi abbracciò forte, immaginando il motivo per cui me ne ero andata all'improvviso.
-Daniel Johnson è tornato- disse seccata.
-Purtroppo me ne sono accorta...- sbuffai.

Quel ragazzo era veramente uno stronzo, superficiale.
Non riuscivo a capire perché mezza popolazione femminile li andasse dietro.
Okay, ero pur sempre bello, questo non potevo negarlo.
I suoi occhi verdi erano così profondi, il suo naso dritto e le labbra carnose coincidevano perfettamente con il suo viso, era alto con un fisico scolpito, quindi si, era dannatamente bello.
Ma tutti conoscevano la sua reputazione da donnaiolo. Non riuscivo a concepire quante ragazze si sarebbero umiliate e private della loro dignità solo per passare una notte con lui.

Lo vidi passare con Nash Miller, un soggetto forse ancora più arrogante e senza cervello di Daniel.

-Signorine- pronunciò Daniel sghignazzando mentre faceva una riverenza teatrale da farmi innervosire.
-Coglioni- sbottò Madison.
I due scoppiarono a ridere come dei bambini e io alzai gli occhi al cielo.
-Hai un tic?- disse Daniel rivolgendosi a me.
-un che?-
-Beh si, quel modo in cui ruoti gli occhi... ti consiglierei di andare da un buon oculista-
Mi limitai a guardalo in modo truce, non avevo voglia di litigare.
-È davvero un peccato Abby Watson... una ragazza così carina come te... potrei farci anche un pensierino sul tuo conto, peccato che sei una stronza ammoscia cazzi!-
-Non osare ad insultarla!- intervenne Madison puntandogli il dito contro.
-Lascia perdere Madison... con dei primati come loro non si può ragionare-
La trascinai via lasciando i due idioti con il loro sorriso da ebete stampato in faccia.

-Non li sopporto quei due!- ringhiò Madison.
-Chi non sopporti?- disse Tyler, il suo ragazzo, cingendole la vita.
-Lascia stare...-
Quando cominciarono a baciarsi decisi di lasciarli soli ed andarmene.
Tyler e Madison erano stupendi insieme ma a volte mi sentivo di troppo.

Dopo l'ultima ora di Biologia tornai a casa da sola, decisi di non prendere il pullman e quindi andai a piedi.
Mentre mi stavo per mettere le cuffie sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla, seppi subito chi fosse quindi mi girai sorridendo.
-Hey cretino- dissi scherzando.
Caleb cercò di sorridere nel modo più convincente possibile ma la sua preoccupazione lo travolse.
-hey..-
-tutto bene?-
-Abby, credo di non poter venire sta sera... mi dispiace. Megan mi ha supplicato di accompagnarla al cinema e non ho potuto dirle di no...-
Provai una delusione enorme: ogni Giovedì, ormai da tre anni, ci incontravamo e guardavamo un film insieme, solo per passare il tempo. Era il giorno che aspettavo per tutta la settimana per stare da soli, e lui me lo stava togliendo.
Provai a essere comprensiva, dopotutto neanche a me piacerebbe che il mio ragazzo passi una serata con un'altra tutte le settimane.
-Oh... Tranquillo...-
-Mi dispiace, mi spiace così tanto, sono un coglione- mi sussurrò abbracciandomi.
-Smettila cretino, e divertiti stasera-
Cercai di sorridergli e lo strinsi più forte a me, godendomi l'attimo.
-Ci vediamo domani-
Ci salutammo e continui il mio tragitto verso casa.

Mi buttai sul letto e guardai le pareti, c'erano delle foto mie da piccola, con la mia famiglia, con Madison... e con Caleb.
Involontariamente sentii i miei occhi ardere seguiti da lacrime incessanti, le mie palpebre cedettero e affondai la testa sul cuscino.
sentii il mio telefono squillare ma lo ignorai,
miriade di messaggi tartassarono il mio telefono è alla fine decisi di guardare.

*AAAAAABBBY, preparati fra due ore ci sarà una festa da Perez e non accetto un no come risposta*

Era Madison.

*non mi sento tanto bene, magari un'altra volta*

glielo mandai ma d'un tratto sentii il campanello.
-ciao Madison! Abby è su in camera- fece mia madre.

Già, era la mia migliore amica. La persona più impulsiva che conoscevo.

-ORA TI PREPARI!- disse emozionata Madison.
mi limitai a sbuffare e mi alzai dal letto.
-Lo sai benissimo che Perez organizza una festa ogni quattro mesi e che sono spettacolari-
-wow, evviva- la guardai seccata senza un minimo di allegria nella voce.

cominciò a far volare i miei vestiti per aria, come se stesse cercando un ago in un pagliaio.

-Questo no... PER L'AMOR DI DIO NO! No... no...
QUESTO! QUESTO È PERFETTO!-
Mi mostrò un vestito che avevo comprato un anno prima, non so il perché lo feci. Era decisamente troppo esagerato per il mio modo di vestire.

-okay...- non protestai, sapevo che Madison non avrebbe accettato un 'no' come risposta.

Quando raggiungemmo la casa di Perez mi pentii subito, c'era troppa gente ubriaca e troppe sgualdrine per i miei gusti.
Mi girai di scatto con l'intenzione di tornare a casa, non mi importava se Madison avrebbe provato a fermarmi, volevo solo stare da sola.
Camminai in fretta a testa bassa e per la seconda volta in un giorno rividi quelle iridi verdi e mi scontrai nuovamente con Daniel.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2017 ⏰

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