Chapter two

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Dopo esserci scambiati diversi sguardi per un periodo che sembrò infinito,finalmente disse qualcosa.

-"Perché lo hai fatto?!",il suo tono di voce era sorprendentemente calmo.

-"F-fatto c-cosa?",balbettai cercando di nascondere la mia paura.

-"Non mentirmi",la sua voce si alzò di colpo,ero spaventata da lui,avevo il terrore che potesse farmi male.

Adesso vorrei solo non aver commesso quell'errore,mi ero persa nei miei pensieri e Zayn se ne accorse.

-"Rispondimi piccola troia!"

-"Non mi hai detto di passarti le risposte giuste,io ti ho passato delle risposte..."

-"Cazzo! Non era esplicito?!"

-"Malik! Si allontani dalla ragazza",si intromise una terza voce,era familiare,il preside Higgins,non era contento di quella scena,tanto quanto me.

-"Stiamo solo parlando signore." Disse con non curanza.

*Suona la campanella dell'intervallo*

Che suono celestiale! È la mia occasione per andarmene,Zayn è che parla con il preside,la campanella li distrasse entrambi ed io ebbi l'opportunità di mischiarmi nella massa di ragazzi passando inosservata. Arrivai al cortile della scuola.Giulia ed un'altra ragazza erano sedute sui gradini guardandomi con aria confusa. Sono un pò scioccata da quello che era appena successo ma cercai di non darlo a vedere.

-"Ehi Giù!"

-"Lauraaaa!",mi abbracciò come se non mi vedesse da una vita,amo questo lato di Giulia, è così dolce quando vuole.

-"Che ti ha fatto quel coglione?! Giuro che se ti ha toccato lo ammazzo",dice con tono giocoso,ma non troppo.

-"È tutto apposto,abbiamo solo avuto una piccola discussione",le dico con aria serena.

La mia attenzione si concentrò sulla ragazza che fino ad ora stava ascoltando in silenzio la nostra conversazione,con in mano un panino,non di piccole dimensioni.Sembra simpatica, arrossì leggermente quando notò il mio sguardo fisso su di lei. È dolce!

Mi sembrò di averla già vista in giro,come non notarla una ragazza alta,capelli castani e occhi verdi,abbastanza carina. Mi presentai alla "nuova" ragazza.

-"Ciao,io sono Laura.",dissi porgendogli la mano.

-"Ciao",rispose rivolgendomi un gran sorriso,un pò falso.

È tardo pomeriggio ormai,ero distesa sul letto avvolta nei miei pensieri,sotto il piumone "ripetendo" storia,quando sentì bussare alla porta della mia camera.Alzai gli occhi dal libro per capire chi fosse,Mauro,mio fratello.

-"Hai tu il mio joystick?",mi domandò con arroganza.

-"Perché mai dovrei averlo?",risposi bruscamente a mia volta.

-"Scusa,scusa ti ho fatto solo  una cazzo di domanda,comunque ci sono le tue amichette di sotto,scendi",mi avvisò avviandosi in camera sua.

#Spazioautrice

Spero vi piaccia! (:

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