Una notte||Dramione #Wattys2017

II

Appena arrivati a casa di Harry e Ginny,ho trovato una persona,che sinceramente speravo di non incontrare.

"Hey Herm"mi accarezza la guancia

"Ron"saluto educatamente e mi scosto.

"C-come s-stai?"balbettava.
Dovrà dirmi qualcosa.
Le sue orecchie sono diventate rosso porpora,cioè,è nervoso.

"Vai dritto al punto,cosa vuoi dirmi?"dico secca io

"Beh..Hermione mi manchi" dice tutta d'un fiato.

"Ron,lo sai anche tu. Ti vedo come un amico niente di più. È stato un periodo difficile anche per me,la guerra ci ha scombussolati..ma no,Ron."sono a disagio.

"Harry dove cazzo hai messo i bicchieri!"si sente il tono soave di Ginevra provenire dalla cucina.
È adorabile questa ragazza.
Molto fine.
Unica nel suo genere.

"Sono nello sportello in basso! E non parlarmi in questo modo!"la sgrida Harry

Ginny viene nel salotto con un mestolo in mano

"SEI TU CHE NON DEVI PARLARMI COSÌ HARRY JAMES POTTER! SONO IO LA DONNA!"era furiosissima

Harry si nasconde dietro di me
"Scusa Gin hai ragione"sbuffa "ma smettila che mi fai paura"ridiamo tutti

Dopo poco tempo la cena era pronta,mangiammo e scherzammo in allegria.
Fin quando Ginny si fece scappare un piccolo particolare.

"Lui lo sa?, Malfoy intendo"

Merda.

Ginny legge il panico nei miei occhi e prova a sistemare il danno appena commesso.

"Hermione che c'entra Malfoy?"chiede Ron rosso di rabbia.

"Oh..L'abbiamo incontrato al supermercato babbano e.. per sbaglio Hermione ha preso della pasta che non era sua.."dice Ginny più a disagio di me.

"Oh si, e quindi questa mattina siamo andate al Manor per consegnargliela"

"Capisco.." disse Harry accigliato

Si sentì picchiettare alla finestra.

Era Hedmund il gufo di Harry e Ginny e aveva nel becco degli inviti

"Matrimonio tra Draco Malfoy e Astoria Grengrass,siamo tutti invitati.."dice Ginny

"Oh,bello..avete intenzione di andare?"chiedo

"Certo! È pur sempre una festa no?"dice Ginny euforica

"Ragazzi è tardi,forse è meglio se io torni a casa.. a domani"
Do un bacio sulla guancia a Ginny ed Harry,mentre saluto Ron con una stretta di mano.

Mi smaterializzo fuori dalla porta di casa mia e mi fiondo subito nella stanza da letto.
Ho un sonno tremendo.

•

Non è la mia sveglia quella che sta suonando,ma il campanello della porta.
Mi alzo dal letto e scendo le scale.

"Ginny aspetta! Sto arrivando!"urlo esasperata
Il campanello sembra essere bloccato,non smette di far chiasso.