~ X agosto~

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San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.

Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de' suoi rondinini.

Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...

Ora là, nella casa Romita,
lo aspettano invano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo stellato.

E tu, Cielo dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
Quest'atomo opaco del Male.
                                     
                                     Giovanni Pascoli, .ca Myricae.

Parafrasi;
Tanto di stelle; Così tante stelle
Arde e cade; s'incendia e precipita dal cielo
Come in croce; con ali aperte come se fosse inchiodata su una croce.
Nido; casa
E restò... grido; e rimase negli occhi spalancati la volontà di emettere un grido. La morte improvvisa non ha lasciato il tempo di emettere un grido.
Romita; solitaria.
Attonito; stupefatto
D'un pianti... Male; il poeta si rivolge al cielo affinché inondi d'un pianto di luce (stelle) e la terra (atomo) oscura (opaco), il regno del Male.

Copertina a elvahesse
Molto probabilmente la lettura può sembrare molto pesante, ma a me il significato in sé mi è piaciuto tantissimo. Spero vi piaccia😍

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