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Siamo arrivati all'ultimo giorno prima della partenza, la giornata di ieri è passata senza intoppi sono uscita e sono rientrata un sacco di volte ed ora sono seduta su una panchina sempre con il solito gelato in mano a godermi l'ultima volta questo bellissimo panorama perché non so se poi riuscirò a scendere di nuovo spero tanto di sì.
Il gelato si sta sciogliendo proprio come si sta sciogliendo il tempo che in questi giorni è passato alla velocità della luce.
Ad un tratto però mi vibra la parte destra del sedere.
Mia madre mi sta chiamando.
-Tesoroooo torna a casa ci sono tutti i nostri parenti che ti hanno portato dei regali e che ci sono venuti a salutare perché hanno saputo della nostra partenza per il Nord.
- va bene mamma arrivo subito dammi 5 minuti perché sono sul molo!
- va bene ma cerca di non tardare troppo. Non voglio che si dica che ho una figlia scostumata!!.
Mi metto a correre sul molo come se non ci fosse un domani anche nonostante il grande fiatone che si accalcava nei miei polmoni.
Finalmente sono arrivata.
*Busso* toc toc!
La mamma di corsa si precipita alla porta e viene ad aprire.
- ragazzi è arrivata Desirè.
- allora Desiré spiega se sei pronta per partire per il Nord!!!!
- sì che sono pronta perché in fondo qui non ho niente da lasciare.
Continua la discussione per 2 lunghe ore.

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Dopo le 2 ore passate insieme ai parenti invece di finire la giornata in camera oppure in sala ma sempre nell'ambito casa decido di uscire per godermi un'altra volta tutto quello che mi circonda per l'ultima volta.
Oppure dico a tutti che non mi dispiace lasciare questo posto ma c'è qualcosa di cui non ricordo il nome che mi dispiace lasciare.
Mentre cammino di un tratto esclamo: MARE! IL MARE!
Sì è proprio il mare che mi dispiace lasciare perché io abito in una città costiera Napoli.
Mi dispiace lasciarla è così bella...
Poi qui abita Luigi Ernani Frezza che io non ho ancora incontrato....
Sono appena le 4:00 quindi voglio godermi al meglio questo ultimo giorno.
Ho deciso che oggi voglio per la prima volta incontrare Luigi.
Mi metto a correre come una pazza verso la via di casa e chiedo a mia madre di accompagnarmi in centro.
Lei ovviamente accetta ci mettiamo in macchina e mi lascia in centro.
Dal centro poi si scatena in me il delirio più totale perché comincio a correre per tutta Napoli senza una meta so solo che devo trovare Luigi a tutti i costi.
Fortuna vuole che dopo solamente poco tempo di ricerca lo trovo in una gelateria da solo.
Sono timida e sono in un punto cruciale di decisione, non so se andarci o meno da lui.
Prendere la decisione mi faccio coraggio e entro anch'io nella gelateria con la scusa di comprare un gelato.
Ad un tratto gli vado vicino e chiedo:
- c-ci-ciao lui-luigi?
-ciao coccolosa!
-Possiamo farci una foto?
- certo che possiamo sei qui per prendere un gelato?
-Beh si e fortuna vuole che ho incontrato te.
-Hahaha mi sei simpatica! Vieni,andiamo a fare un giro?
Okay forse ho sentito male... cosa mi ha appena detto Luigi?
Così a caso lancio un urlo e dico di sì.
Entrambi con i nostri gelati passeggiamo per tutta Napoli ti racconto della mia situazione e che domani dovrò partire...
Così ci scambiamo anche i numeri di telefono.
Abbiamo camminato per più di due ore e mezza e si è fatto tardi... così lui mi accompagna sotto casa e mi lascia Salutandomi con un bacio sulla guancia.
Abbiamo fatto migliaia di foto!
È un ragazzo d'oro.
Tornando a casa poi si era fatto tardi quindi mi sono infilata nel letto e mi sono messa a dormire.

Prendimi per mano [Benjamin Mascolo].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora