"Non c'è spazio per te nel mio cuore, non c'è mai stato e mai ci sarà, mi spiace, non posso apprezzare i tuoi sorrisi, non provo nulla per te.."Queste furono le ultime parole che gli occhi di Inseong pronunciarono quel pomeriggio, l'ultima cosa che davvero contava nella sua vita.
Jaeyoon era un ragazzo solare, sempre pronto a far divertire i suoi amici, a farsi amici i nemici, a ridere e scherzare. Un giorno conobbe un ragazzo, Inseong, alto bello e pieno di pregi, con un sorriso e degli occhi stupendi, quegli occhi che per intere giornate rimarremmo a fissare, perché davvero, avevano qualcosa di magico.
Profondi e scuri, come un pozzo..capace di trasportare chiunque in un universo nuovo e immagginario, a Jaeyoon piacevano particolarmente, infatti non sprecava occasione per guardarlo, per guardare dritto in essi senza timore, senza abbassare lo sguardo.
Era capace di restare a guardarlo mentre parlava anche per ore, e di solito in realtá preferiva scherzare piuttosto che parlare seriamente con qualcuno.
Un giorno addirittura lo aveva interrotto per dirgli che avrebbe voluto provare a disegnarli, o..anche fotografarli, in modo che restassero nel tempo, perché ne valeva davvero la pena, il ragazzo sorrise e disse con tono divertito che ne sarebbe stato onorato.
Erano felici, e Jaeyoon si era fatto un nuovo amico. Qualche mese dopo essersi conosciuti, insieme decisero di uscire a fare un giro in centro, tanto per parlare anche al di fuori del solito bar, perché si, si erano incontrati per caso dentro un bar all'uscita di scuola, di fretta..quasi per errore.
Per fortuna che Jaeyoon era molto bravo con le parole, e i suoi sorrisi avevano conquistato innumerevoli ragazze, innumerevoli professori. Inseong aveva invece quel qualcosa che nessuno riusciva a spiegare, qualcosa di davvero curioso, misterioso, che attirava Jae come le calamite attirano i metalli, e tutto ciò sembrava piacergli, ne andava praticamente fiero infatti era il suo punto di forza, il suo cavallo di battaglia, e poi..sorrideva in modo adorabile quando sapeva di aver fatto colpo, e Jaeyoon usciva di matto per quel sorriso..
Era tutto concentrato a sistemarsi per "l'appuntamento", indeciso su come conciare i capelli e se tenere quel maglione appena indossato che aveva uno strano odore di eccessivo pulito, quando si rese conto di comportarsi in modo strano.
Si stava concentrando un pò troppo sul suo aspetto fisico, nonostante questo continuava a ripetersi che lo stava facendo solo per apparire un pò più ordinato del solito, solo per fare bella figura, certo..doveva essere quello, non poteva essere altro. Uscì di casa, forse con qualche minuto di ritardo e si diresse sul posto in cui si erano dati appuntamento: un parco giochi che Jae frequentava da bambino, lo adorava, per i profumi e per l'aria di giovinezza che si respirava grazie alle grida felici dei bambini che si divertivano con le piccole giostre, altalene, scivoli e dondoli sparsi lungo tutta la distesa di verde, l'erba perfettamente tagliata e le aiuole con le roselline rendevano quel posto davvero speciale. Guardandosi intorno si domandava da quale parte Inseong sarebbe arrivato sfoderando uno dei suoi meravigliosi sorrisi..aspettò a lungo il ragazzo, questo però sembrava non arrivare.
Jaeyoon riuscì a pensare solo al fatto che il ragazzo lo aveva preso in giro, l'aveva dimenticato.
Poi sentii qualcuno stringergli il polso prima che potesse svoltare l'angolo. Inseong era arrivato. 《Scusa il ritardo Jae》
ed ancora una volta gli occhi di Jaeyoon si perdettero nei suoi, profondi..meravigliosi, ad ancora una volta il ragazzo non riuscì a dire niente se non un silenzioso 'tranquillo' che nemmeno lui udì per davvero.
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In my memory
FanfictionHo riportato la mia storia da EFP a Wattpad. Grazie a tutti coloro che leggeranno fino alla fine.. ^...^