"Isn't she lovely?
Isn't she wonderfull?
Isn't she precious?
Less than one minute old
I never thought through love we'd be
Making one as lovely as she
But isn't she lovely made from love"
Era venuto solo per me. Non per un firma copie per incontrare più fan o altro, solo per me. E questo mi riempiva il cuore.
Mentre cantava la sua espressione era un misto fra concentrazione e relax. Non potevo descrivere le sensazione che provavo in quel momento. Ero più che felice. Vederlo davanti a me dopo mesi passati a scriverci era la cosa più bella di tutte. Non pensavo , prima di stasera, che la voglia di rivederlo fosse così forte.
Ero così in sovrappensiero che solo il rumore degli applausi mi fece tornare alla realtà.
Michele scese dal palco e si avvicinò a me
"Auguri Bea" disse in modo dolce per poi abbracciarmi.
"Grazie" dissi sorridendo ricambiando la stretta con gli occhi lucidi. "Vuoi sederti?" Aggiunsi poco dopo indicando lo spazio libero affianco al mio posto.
"Devo pure sedermi per terra?" Disse con il suoi solito sarcasmo trattenendo una risata
"E lo chiedi pure? Ovvio" dissi facendo ridere tutti i presenti "Vado a prenderti una sedia" ridacchia. Mentre dissi quelle parole mi voltai e notai Amily tornare con la sedia per Michele.
Mi passò uno strano pensiero per la testa, ma lo scaccia via.
Il tempo passò molto velocemente grazie a Michele, che continuava a fare le sue solite battute, e gli altri invitati.
"Vado un attimo in bagno" disse il ragazzo accanto a me sorridendomi.
"Canta bene eh?" Disse Amily ammiccando mentre seguiva con lo sguardo il ragazzo che pian piano si allontana.
Quello strano pensiero mi tornò in mente.
Subito ripensai al momento in cui Michele mi chiese di Amily.
E se lui fosse venuto solo per lei? E se avesse usato il compleanno come una scusa per vederla?
Se per tutto questo tempo io mi fossi solamente illusa?
