La Mia Storia (Prologo)

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Mi chiamo Manuel Barymoor ho 20 anni,sono di Los Angeles e vivo ancora quì,lavoro allo scarico e carico merci al porto.Ho perso i miei genitori in un incidente d'auto,avevo solo 10 anni,sul letto di morte mio padre mi fece promettere di impedire con tutte le mie forze di far finire me e mia sorella Sarah che allora aveva 8 anni e mio fratello Jonathan che aveva solo 6 anni,di finire in un orfanotrofio,mi disse anche che sapeva che avevo solo 10 anni,ma sapeva che avrei potuto farcela,mi disse che mi voleva bene e chiuse gli occhi.Piansi,quella sera piansi tanto,ma mi ripromisi che c'è l'avrei fatta,avrei fatto di tutto per riuscirci.Così con l'aiuto di un amico di mio padre Roy,un poliziotto che mi ha coperto lasciai la scuola dopo la fine delle elementari e incominciai a lavorare,qualsiasi lavoro fosse.
All'inizio eravamo senza tetto perchè con la morte dei miei hanno messo in vendita la casa ma riuscii a comprare una casa a poco in un quartiere malfamato e da lì mi sono rovinato la vita.
Dagli 11anni in poi ero nel giro della criminalità ero piccolo ma spacciavo,rubavo e a 16anni feci la cosa che ancora oggi mi tormenta,uno spaccio finito male il compratore non era contento aveva minacciato di chiamare la polizia,il mio capo mi aveva detto di sparare chiuque volesse parlare di loro alla polizia,io avevo intenzio di spararlo sì ma non in modo mortale ma in quel momento passarono due bambini e lui li prese come ostaggio io mirai alla spalla sinistra e sparai,lui ne prese in braccio uno e devio il progliettile uccidento il bambino,l'altro tentò di scappare ma lui lo sparò poi mi disse che era stata colpa mia se quei bambini erano morti,io sparai di nuovo ma stavolta mirai alla testa quei bambini non meritavano di morire ma lui sì.
Da allora faccio tatuaggi di ogni mio singolo sbaglio sulla pelle in modo che restino indelebili,in modo da tormentarmi ogni singolo giorno.Il tatuaggio più grande e l'errore più grande,cioè questo,una croce lunga tutta la schiana,con i nomi dei due bambini e una pistala identica a quella che avevo quella sera ai piedi della croce,con sotto scritto
"Non merito perdono ma voi meritate delle scuse"
Poi ho tatuato tanti altri arrori come spacci,furti,lotte,mai presa più in mana una pistola la porto ma non lo uso,dico solo che per tutti gli errori che ho fatto ho solo un po di spazio sulle gambe,
torso e braccia piene,piene di risentimenti ed errori,piene di voglia di tornare indietro e di non rifare quegli stessi errori.
Da piccolo mi chiamavano occhi d'angelo ma io oggi sono convinto che questi occhi d'angelo siano la porta per l'infeno.

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