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I giorni non passavano mai.
Sembrava che l'incontro con Baekhyun non sarebbe mai arrivato.
Venerdì Chanyeol tornava a casa da scuola, lo zaino in spalla, affiancato da un suo amico, Jongdae.
Jongdae era abbastanza alto, portava i capelli neri e aveva delle sopracciglia folte e ben definite.
Gli occhi erano scuri e aveva un sorriso che era capace di scaldarti il cuore.
Lui e Jongdae si conoscevano dalle medie, passavano quasi ogni pomeriggio a studiare insieme per scuola, dato che erano nella stessa classe.
Dopo averlo salutato con un gesto della mano, Chanyeol entrò a casa sua, appoggiò lo zaino ai piedi del letto e, sul tavolo in cucina, trovò un bigliettino, era di sua madre.
Gli diceva che aveva lasciato del cibo per lui sui fornelli, Chanyeol lo riscaldò e mangiò, davanti alla televisione.
Il pomeriggio scorse monotono, fra i compiti di matematica e Chanyeol che abbozzò schizzi di opere che non finirà mai.
Si mise un po' alla batteria, cercando di suonare, ma non gli venne nessuna melodia al momento.
Il cellulare che suonò lo risvegliò dai  pensieri, lo prese dal letto e vide che Baekhyun lo stava chiamando.
"pronto?" disse.
"Yeol" disse Baekhyun, con la sua voce calda e delicata.
"ciao Baek" disse il gigante, il cuore gli batteva all'impazzata.
"questa domenica quindi ci vediamo?" sorrise lui, anche se Chanyeol non poteva vederlo.
Chanyeol annuì "sì Baek".
Potrebbe sentire Baekhyun fremere, è come un bimbo, si emoziona per così poche cose, lo fa sentire bene.
Baekhyun è come un raggio di sole, nella vita del gigante e questo a lui va bene.

love pills ☹ chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora