Bisogno

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            「1:00 AM - beerus' room」
Ci aveva impiegato più tempo del previsto nel preparare quel dolce, alcuni incidenti di percorso legati in particolare alla sua scarsa manualità con quei dolci avevano provocato un leggero ritardo nella preparazione. Ma non aveva di che preoccuparsi: del resto Lord Beerus non si sarebbe svegliato prima che la sveglia avesse scoccato le 9:00 del mattino. Dunque, indisturbato, con passo felpato, poté entrare nella sua stanza.
Spartana quanto bastava, Lord Beerus non si concedeva alcun lusso, a differenza dell'Angelo che amava coccolarsi in coperte morbide e tappezzeria pregiata solo per compiacere il suo gusto fine. Lo sguardo dell'Angelo s'andò a posare sul corpo, sgraziatamente addormentato, del suo allievo che pareva beato in chissà quale sogno.
Qualche passo e poté ammirarlo alla fioca luce della candele; decise silenziosamente di sedersi al suo fianco per poter osservare i giochi di luce sui zigomi pronunciati del suo Beerus.
Era davvero particolare il suo allievo: orgoglioso e testardo, avrebbe fatto di tutto pur di non dimostrare quanto affetto gli portava nel petto, ostentava forza quello che era stato un piccolo gatto spelacchiato ora temuto e rispettato da tutti.
La memoria parve giocare col tempo trascinandolo nel passato: era cambiato, era diventato così arido d'affetto avrebbe potuto dire, rifiutando ogni manifestazione d'affetto in maniera così dissonante da come ricordava fosse da bambino.
Quel piccolo gattino che correva verso di lui, lo stringeva con forza giurandogli affetto eterno non era morto, di certo, semplicemente la posizione ora rivestita da Beerus impediva a quella personalità spontaneamente genuina di venire allo scoperto.
Adagiato il piccolo pacchetto a forma di cuore sul lato del cuscino, Whis non parve intenzionato ad abbandonare quella figura e lentamente donò a quel volto l'innocenza di una carezza che percorse tutto il viso fino a ritornare sulla guancia ruvida.
" Buon San Valentino, Lord Beerus. "
Si sporse appena verso quella figura dormiente e prendendo il coraggio a due mani abbandonò un semplice bacio sulla guancia, verso il basso, distrattamente al lato delle labbra del Dio per via di un suo repentino movimento.
Ancora al suo fianco, lo ammirò da vicino, decise di concedersi un altro bacio socchiudendo gli occhi sentendo il cuore sussultare più e più volte.
Proprio l'Angelo parve peccare di debolezza in quel momento, al fianco del suo allievo; avrebbe mai ammesso quanto l'affetto provato per Beerus, forse, potesse essere anche altro?Scappando da quella prospettiva, Whis osservò il piccolo dono abbandonato al lato del cuscino; comprese quanto Bulma gli aveva detto : " San Valentino non è solo una festa, ma sono anche le persone che si scambiano dei regali per rammentare il loro reciproco affetto o amore alla loro metà. "San Valentino, per Whis, era Lord Beerus.
Probabilmente per il felino San Valentino sarebbe stato quel dolce ripieno di cioccolato al latte ( il preferito di Beerus ), ma non gli importava.Abbandonò l'ennesima carezza ed un sorriso di chi provava sentimenti contrastanti contro quali sarebbe stato impossibile opporsi.

Love and ChocolateWhere stories live. Discover now