Occhi di gatto

3. Presente e passato

Harry si riscosse dai suoi pensieri, quando sentì la porta del bar che veniva aperta.

Non appena vide chi era appena entrato, sorrise dolcemente e disse:

" Ciao Louis, come va?"

Il poliziotto si sedette al bancone, si sporse a baciare Harry sulle labbra e rispose:

" Va male, amore. Occhi di Gatto ha compiuto un altro furto questa notte. Hanno rubato un Picasso dalla collezione privata di un banchiere e non riesco a capacitarmi di come abbiano fatto "

" Non hanno lasciato tracce?" chiese con noncuranza Liam intromettendosi nella conversazione.

" No, nulla come al solito, se si esclude il biglietto da visita che viene lasciato dopo ogni furto " rispose sconsolato Louis.

Harry gli posò davanti una fetta di torta e un caffè e lo invitò a mangiare.

" Stasera usciamo?" gli domandò il poliziotto, affondando la forchetta nel dolce.

Harry tentennò un istante, ma Niall venne in suo aiuto:

" Vai pure, non preoccuparti, sei al bar da questa mattina presto, hai il diritto di divertirti un po' "

Il riccio annuì e fece apparire sul suo bel viso un sorriso tutto fossette dal quale Louis fu subito stregato.

Avrebbe voluto fermarsi a lungo, ma, dopo aver guardato l'orologio, si accorse che era tardi e che sarebbe dovuto tornare al lavoro.

Si alzò, baciò nuovamente Harry sulla bocca e gli disse:

" Passo a prenderti alle otto, ti porto fuori a cena "

Poi gli si avvicinò di più e gli sussurrò nell'orecchio:

" Avverti i tuoi fratelli che non tornerai a casa stanotte...stanotte sarai solo mio e ti fermerai a dormire nel mio castello, principessa "

Le gote di Harry si colorarono di rosso, ma non fece in tempo a dire nulla a Louis, perché quest'ultimo aveva già lasciato il locale dopo un ultimo bacio.

Alla fine del suo turno al bar, Harry salì nella propria casa, quella che divideva con i fratelli e che si trovava sopra il locale e si preparò per uscire.

Si fece una doccia, si asciugò il corpo e i capelli e poi uscì dal bagno per vestirsi.

Stava scegliendo cosa indossare, rovistando nel suo armadio, quando lo sguardo gli cadde sulla fotografia che teneva appoggiata sulla cassapanca della sua camera.

Era vecchia, vecchia di più di dieci anni e rappresentava un bel ricordo.

Il sole, il mare, le barche attraccate ad un porto e due persone abbracciate teneramente.

Erano un uomo e una donna, Des e Anne, i suoi genitori...

Allora, senza volerlo, i pensieri lo riportarono al passato...