Remus entrò titubante nella stanza "Scusate, ma voi venite dal futuro?"
"Remus" Hermione era visibilmente sconvolta "come hai fatto ad entrare?"
"Era aperta.."
"Chi? Chi è entrato per ultimo?" Ora Hermione era più arrabbiata che sconvolta
Neville alzò timidamente la mano
"È un disastro!! Cosa facciamo adesso?"
"Possiamo cancellargli la memoria" propose Ginny non troppo convinta
"Nessuno mi cancellerà la memoria" Remus era stato più veloce e teneva la bacchetta puntata sui ragazzi "Ho sentito che parlavate di paradossi temporali e di Vo...Vol... Voldemort" era la prima volta che pronunciava il nome dell'Oscuro Signore " E vorrei saperne di più..." Concluse Remus abbassando la voce.
"Hermione, dobbiamo spiegare tutto... Siamo costretti... Remus ha sentito tutto..." Harry era ancora arrabbiato con Hermione, ma era felice di vedere Lunastorta.
"Harry... Non sappiamo se possiamo... Non dovremmo..."
"Si invece" la voce di Neville era decisa "se non lo farai tu lo farò io!"
"Va bene" si arrese Hermione "Ti racconteremo tutto, Remus. Però devono esserci anche James, Lily, Sirius, Frank e Alice"
Remus si stupì "Perché proprio loro?"
"Ti spiegheremo tutto dopo..."
"Remus aspetta!!" gridò Harry
Remus si fermò sulla porta "Cosa c'è?"
"Non devi dire niente a Peter"
"Ma perché... Lui è un mio amico... Perché non dovrebbe..."
"Remus... Non vorrei dirtelo così ma... Insomma... Noi conosciamo il tuo segreto." Harry si sentiva un verme, ma la posta in gioco era enorme.
Remus sbiancò "Cosa... Voi..."
"Remus ti prego, vai a chiamare gli altri così chiariremo tutto." Decise Hermione ferma.
Poco dopo Lunastorta rientrò nella Stanza delle Necessità seguito da James, Lily, Sirius, Frank e Alice. Avevano tutti un'espressione dubbiosa, ma non sembrava che Remus avesse anticipato loro qualcosa.
"Perché ci avete fatto venire qui?" Domandò James "Stavamo per fare un bellissimo scherzo a Mocciosus"
"Perché Peter non è venuto?"
"Ora vi spiegheremo tutto" disse calma Hermione "Fate parlare noi adesso, tenete le domande per dopo. Harry..."
Harry prese fiato e fissò un punto davanti a lui "Il mio vero nome è Harry James Potter... E vengo dal futuro"
Tutti lo fissarono stupefatti
"Sono figlio di James Potter e Lily Evans"
James fece un sorriso a Lily e questa sembrò sul punto di svenire
"I miei genitori morirono quando io avevo solo un'anno, la sera del trentuno di ottobre: furono uccisi da Voldemort"
Alice abbracciò Lily e Sirius fece lo stesso con James
"Mia madre si sacrificò per proteggermi e Voldemort uccise lei al mio posto; tentò di uccidere anche me, ma la maledizione mi rimbalzò addosso e colpì lo stesso Voldemort, lui diventò un ombra e a me rimase questa cicatrice"
Harry scostò i capelli dalla fronte
"Silente mi affidò ai miei zii: Petunia, la sorella di mia madre, suo marito Vernon Dursley e mio cugino Dudley"
Lily sgranò gli occhi
"Furono i dieci anni peggiori della mia vita, ma la sera del mio undicesimo compleanno Hagrid abbatté la porta di casa: scoprii di essere un mago e conobbi la mia storia"
Harry si interruppe... Adesso avrebbe dovuto raccontare i suoi anni a Hogwarts ma qualcosa lo fermava.
"Durante i primi due anni Harry combatté contro Voldemort e uccise il basilisco della Camera dei Segreti" disse Hermione arrivata in suo soccorso
"Al mio terzo anno" continuò Harry "scoprii che Peter Minus era il custode segreto dei miei genitori e che li tradì consegnandoli a Voldemort"
"Peter diede la colpa a Sirius, che finì ad Azkaban, ma Sirius quell'anno riuscì ad evadere, finito l'anno venni a conoscenza del segreto di Remus, il mio insegnante di Difesa contro le Arti Oscure"
"Durante il mio quarto anno Voldemort risorse" Harry non voleva dire altro, quella era la cosa più importante
Hermione continuò per lui "Quando siamo arrivati qui stavamo finendo il quinto" prese fiato "e abbiamo scoperto che qualcuno lo ha voluto.."
Harry e gli altri guardarono i loro ascoltatori e si prepararono a rispondere alle domande che sarebbero arrivate.
"Sei mio figlio?"
"Ho sposato Potter?"
"Sono evaso da Azkaban?"
"Io insegnante?"
"Scusate ma noi che cosa c'entriamo?" Chiese Alice guardando se stessa e Frank
"Voi... " disse Neville guardando in terra "siete stati torturati fino alla follia dai Mangiamorte poco dopo la caduta di Voi-Sapete-Chi"
"E tu come fai a saperlo?"
"Il mio nome completo è Neville Frank Paciock e sono vostro figlio"*****************************
Una copia più giovane di Malocchio Moody si stava dirigendo verso l'ufficio di Silente, al suo fianco si trovava Iride Lovegood e dietro di loro due giovani dai capelli marroni che sembravano le copie più anziane di Fred e George.
"Cioccorane" disse la ragazza, e si diressero nello studio
"Benvenuti, entrate!" Esclamò Silente vedendoli "A cosa devo la visita?"
"Sono felice di informarti che il primo gruppo ha completato la parte iniziale della lezione, da qui a poco dovrebbe arrivare anche il secondo"
"Bene..Bene.." Mormorò Silente "ne sono felice" e continuò "confido nel tuo dono Iride"
"Spero di essere più dotata di Sibilla" rispose sorridendo la ragazza
"Albus scusami, io penso che tutto ciò sia una pazzia... Hai pensato a cosa potrebbe succedere se qualcosa andasse storto?"
"Non ti fidi di me, caro?" Gli chiese la ragazza al suo fianco
"No certo, amore, è solo che..."
Silente sorrise e si rivolse ai due ragazzi "Fabian, Gideon, preparatevi, probabilmente tra poco tocca a voi"
"Sicuro Albus" rispose il primo
"Lo facciamo per l'Ordine" disse il secondo
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Paradosso temporale al tempo dei Malandrini
FanfictionHarry Potter deve salvare Sirius, il suo padrino, dalle grinfie di Voldemort , ma, improvvisamente, si ritrova nello studio di Silente insieme a Ron, Hermione, Ginny , Neville, Fred e George. dovrà così ripetere il suo quinto anno ad Hogwarts negli...