Scambio di ruolo.

Siamo proprio sfortunati

Atena

Qui c'è bisogno di un piano efficace per andare avanti, ma prima dobbiamo capire quali poteri ci sono rimasti, e dal momento che il mio potere più grande è l'intelligenza direi che questo compito tocca proprio a me. Ok, ci sono. Da chi comincio? Mmmmm, direi Ares. Anche perché gli altri stanno dormendo.

"Ehi Ares, sai che sembri molto ingrassato? Sei anche più brutto, non che tu normalmente sia mister bellezza ma... secondo me dovresti dimagrire un po', anche perché al momento sei proprio messo male. Scommetterei 1000 dracme che la tua armatura al momento ti sta piccola. Ma quando Percy Jackson ti ha battuto, eri già tanto grasso e pigro o sei meno furbo di un ragazzott... ahhhh"

Ares non mi lascia finire di parlare e fumante di rabbia mi solleva da terra per un piede e io mi ritrovo a penzolare come un sacco di patate a testa i n giù. Se allungo le braccia sono a pochi centimetri da terra, ma so che non varrebbe la pena tentare di divincolarmi: io e Ares abbiamo passato un sacco di tempo a litigare anche se però di solito lui non riusciva a prendermi: in tremila anni avremo litigato qualche fantastiliardo di volte, ma lui mi ha "acchiappato" solo 12 volte e spesso ci riusciva perché io pensavo che la tensione fra noi due si fosse un po' allentata e allora abbassavo le difese. E' passato circa un minuta da quando sono così che il braccio di Ares prende a tremare violentemente. Infatti dopo meno di un 'altro minuto mi schianto a terra. Mi tiro su e mi spazzolo i vestiti.

Ragiono un attimo sul da farsi e decido di svegliare gli altri e di aiutare Ares a mettersi seduto. Lo sforzo di tenermi sollevata per qualche minuto lo ha prosciugato. E pensare che una vota mi aveva preso e mi aveva tenuta a testa in giù per qualche decennio senza fare una piega. Quando trovai il modo di liberarmi gliela feci pagare cara. 

Gli altri si stanno stiracchiando quando cerco di richiamare la loro attenzione "hem-hem"

Dopo qualche decina di richieste d'ascolto ottengo ciò che voglio.

"Mentre voi dormivate, ho testato il mio potere, l' intelligenza, e quello di Ares della super forza, ma ho da dirvi che purtroppo i nostri poteri sono diminuiti notevolmente. Penso che siamo come dei semplici mortali, solo che "eccelliamo "  in qualcosa che prima era il nostro potere più grande. Io avrò un'intelligenza più alta di quella dei mortali. Poseidone saprà nuotare bene, Ares sarà più forte dei mortali e così via..." concludo.

Dopo un po' Zeus si alza in piedi e comincia a sbraitare: "E io che potere avrò se il mio più grande era controllare il cielo? I mortali non sanno mica volare! E non intendo provarci DAL Momento che se moriamo in vita mortale non saremo mai più degli dei....."

"Ehi, ma queste cose non ce le avevi mai dette. Io ho rischiato di morire un sacco di volte, quando ero mortale, ma a te NON TE NE FREGAVA NIENTEEE, POTEVO ANCHE MORIRE E TU NON AVRESTI VERSATO UNA LACRIMA!" Urla Apollo rosso dalla rabbia, e Zeus, che si stava cominciando ad arrabbiare, gli risponde: "tu non hai idea di quanto io ti abbia protetto. NON NE HAI IDEA E MAI POTRAI AVERLA. PENSAVO CHE FOSSI CAMBIATO STANDO DAI MORTALI, MA SEI IL SOLITO EGOIST..." Zeus venne sommerso da Apollo, Artemide, Demetra e Dionisio. evidentemente mio padre aveva superato ogni limite, ma mi venne un' idea fantastica: "Afro" sussurro e lei mi viene incontro

"Che c'è?"

" Ascolta, se tu riuscissi ad utilizzare la lingua ammaliatrice..."

"Ok, hemhem, BASTA SMETTETELA TUTTI QUANTI, DATEVI UN CALMATA, BAAAAAAAAASTAAAAAAAAAAAA!!!" Si fermano tutti all' istante, me compresa. Sono felice di constatare che Afrodite ha ancora la lingua ammaliatrice, ci tornerà utile, ne sono sicura.

Nel frattempo gli altri si riprendono e cominciano a scusarsi a vicenda.