capitolo 1

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voglio raccontarti una storia.

In questa,si parla di due ragazzi,due pazzi oserei definirli. Mi hanno sfidato tante volte e non ti nascondo che nella maggior parte di queste erano a pochi passi dal traguardo. Non mi sono mai soffermato più di tanto nel guardare l'amore, forse perchè nessuno di coloro che lo 'producevano' rientrava nei miei canoni, nessuno, fino a quella calda e tranquilla sera di luglio,dove il mare giaceva al suo posto senza agitarsi,quasi impercettibile... anche lui quel giorno aveva lasciato i problemi in qualche cassetto della sua mente come Iside.

Ti parlerò molto di questa ragazza, semplicemente perchè senza di lei,sia io che Tyler quella notte non avremmo potuto conoscere l'amore.Quello sussurrato al vento e confidato al mare, quello che Dante e Manzoni narrano. Quello vero. Ti parlerò di questa ragazzina discreta, piccola di età e anche di statura, ma al contempo tanto,tanto grande.

Non è una ragazza bellissima,perlomeno non si è mai sentita tale. Ha dei lineamenti delicati,occhi azzurri e capelli color mogano,ovviamente risultato di tutto ciò che si è messa sulla testa in questi anni, delle labbra carnose che spesso e volentieri mette in risalto con rossetti rossi molto pigmentati. Inoltre ha una carnagione bianca come le pagine di un libro appena acquistato, però tutto ciò non è mai stato una pecca,anzi le dona un'aria principesca e raffinata. Questa sua caratteristica si incentiva anche grazie al suo modo di parlare,tenue e abbastanza spedito, al suo porsi in maniera elegante e alle sue gesta delicate e femminili.

Non è mai stata come tutte le altre, l'unica a scegliere sempre la strada più lunga e tortuosa,ad andare contromano ed evitare ogni tipo di regolamento. Le sono sempre piaciute le cose complicate,guadagnarsi tutto ciò che vuole è il suo più grande privilegio,nonostante sin da piccola sia stata viziata con piccoli sfizi ed enormi e costosi regali di ogni genere, la sua voglia di dare sempre di più non è diminuita.

Purtroppo però,non è tutto oro quello che luccica.

Iside è sempre stata una ragazza libertina, non le hanno mai posto dei limiti,degli orari o tantomeno delle regole. Le motivazione è semplice : non ha mai rispettato nulla di tutto ciò che andasse contro i suoi pensieri e le sue idee, che è una cosa sbagliatissima,ma al contempo le è servito a sbagliare ed imparare dai suoi errori,ha utilizzato la sua libertà per poter capire,da quello che ha vissuto, il giusto ed il sbagliato. Nonostante questo però, allevolte si sente confusa sul da farsi...in fin dei conti, non si finisce mai di conoscere.
Una delle cose che più le piace fare in estate è andare in discoteca,lei adora ballare e riesce a farlo anche per tempi prolungatissimi,sopratutto quando sa, che al termine di una serata, ci saranno un cornetto al pistacchio ed un tramonto che la aspettano.

Per cui, quando la sua migliore amica Holland questa mattina le ha proposto di salire sull'aereo delle 11:38 per Lecce e fare un week-end sulla costa del Salento, lei non ci ha pensato un attimo ed ha incominciato a preparare la sua adorata cartella bordeux che in estate utilizza come fosse una valigia, a suon di Vasco,il suo idolo per eccezione. Iside ha sempre avuto un bellissimo rapporto con lui e le sue canzoni,forse perchè Vasco racconta ciò che lei pensa nella sua musica, o probabilmente perchè lei è cresciuta sulle note di Albachiara e Vita spericolata. Per cui, non c'è da immaginarsi perchè sul fianco destro,ha tatuato ''vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo''.

Sono passate 8 ore, le due ragazze sono appena arrivate nell aereoporto leccese. Iside è sempre stata affascinata da questi,per lei rappresentato il concetto della vita stessa. Partire lontano da casa,scappare dalle tue abitudini e dalla monotonia che sovrastano il tuo tempo, ed anche un po' te stesso , staccare la spina per qualche tempo, poi tornare in patria un po' più cresciuti. come ho detto prima le esperienze fanno maturare, per cui potrai essere stato lontano due giorni dalla tua dimora, ma tornerai sempre con qualcosa in più di quando hai varcato la porta dell'aereo. Infine tornare a casa, e capire di cosa hai veramente bisogno.

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