Capitolo 2

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-Bene, vedo che siete sempre puntuali voi due, forza sedetevi, noi abbiamo iniziato la lezione da un bel po'.

Non facciamo in tempo ad entrare in classe che veniamo subito investiti dal tono ironico e alterato della De Santis. Ecco la seconda ramanzina della giornata. E' iniziata proprio con il piede sbagliato questa giornata, può mai andare meglio di così? Direi proprio di no. L'autobus, il traffico, la ramanzina nell'atrio, un'altra ramanzina dalla prof, cos'altro?

-Ciao Claudia,scusa per ritardo. Saluto mentre cerco di giustificarmi con la mia compagnia di banco.

- Ciao Giù, menomale che sei venuta.

-Si, ho perso l'autobus e per fortuna Luca si è trovato a passare li vicino e mi ha accompagnato, ma non è servito a nulla il suo aiuto visto che entrambi abbiamo fatto tardi, c'era un traffico assurdo. E per di più ci siamo beccati anche una ramanzina dal vicepreside. Mi sento quasi in colpa con lui per avergli causato tutti questi problemi di prima mattina. Se non mi avesse accompagnato tutto questo non sarebbe successo.

-Ma dai Giù, non dirlo neanche per scherzo, alla fine se non avesse voluto darti un passaggio non si sarebbe proprio fermato, non trovi ? Poi oggi è veramente carino. Squittisce Claudia scrutando Luca dalla testa ai piedi e sorridendo.

- Si hai ragione Clà, è proprio per questo che gli voglio un gran bene. Si in effetti gli sta bene quella felpa.

Devo ammettere che Claudia aveva ragione, era proprio carino questa mattina e anche se il suo abbigliamento non aveva nulla di speciale c'era qualcosa in Luca che lo faceva apparire particolarmente diverso dal solito.

-Giulia, Claudia ripetetemi l'ultimo concetto che ho appena spiegato, visto che avete una gran voglia di parlare. Ci urla dalla cattedra la De Santis. Ecco fatto, per elogiare l'abbigliamento di Luca nessuna delle due era attenta.

-Ecco,beh.. -intervengo io. - Ci scusi prof eravamo un po' distratte, Claudia mi stava spiegando quello che ha spiegato prima. Mi giustifico con lei sperando che sia valida come scusa.

- Si prof,è vero, ci dispiace. Interviene anche Claudia.

-Se è così va bene, ma cercate di stare attente per tutto il resto della lezione visto che è un argomento molto importante. Inoltre ragazzi vi annuncio che la settimana prossima faremo un compito di matematica, il giorno non ve lo dico, sarà un giorno a caso nella settimana quindi cercate di essere preparati ogni giorno.

Subito si scatena un coro generale cercando di farle cambiare idea.

-No prof, non può farci questo. Interviene Mirko, il compagno di banco di Luca nonchè un suo grande amico.

-Invece si Mirko, decido io cosa fare. Puoi anche assentarti una settimana intera per evitare il compito, ma devi essere consapevole che al tuo ritorno ti interrogherò. Adesso continuiamo la lezione.

Interviene subito la De Santis sfoggiando un sorriso da stronza nata.

Per fortuna la giornata passa in fretta e all'uscita ci ritroviamo tutti nel cortile a parlare.

Io, Claudia e Mirko stiamo discutendo del compito di matematica mentre Luca è impegnato a parlare con  Arianna.

-Giuro non la sopporto Arianna. Mi rivolgo a Claudia.

-Non sarai mica gelosa ? mi domanda.

-Ma che sei pazza Clà ? Insomma Luca è il mio migliore amico però lei non mi piace proprio.

-Va bene Giù, si sa com'è Arianna, non meravigliarti più di tanto, starà cercando di conquistare anche Luca con le sue lusinghe.

- Spero di no guarda. Luca è intelligente, non penso che si lasci abbindolare.

- Giulia, Claudia allora che fate venite con me a casa ? Ci chiede Mirko intromettendosi nella conversazione. Avrà sentito tutto sicuramente

- Si veniamo. Rispondiamo in corro e scoppiamo in una risata.

- Hey Lù, noi andiamo, ci vediamo domani. Urla Mirko. -

Luca si volta e ci guarda mentre lo salutiamo per andare a casa.

-Aspettatemi ragazzi. Ci urla Luca mentre è ancora intento a parlare con Arianna.

- No,Luca è tardi e abbiamo fame. Tu hai da fare quindi resta pure qui. Interviene Claudia

- Si Luca resta qui con me. Risponde Arianna sfoggiando un gran sorriso mentre gli accarezza un braccio.

Che nervoso che mi provoca questa ragazza.

Luca ci fa un gesto con la mano e così facendo ci salutiamo di nuovo e ci incamminiamo verso l'uscita del cortile per andare a casa di Mirko lasciandolo in balia di quella ragazza.





Ecco il secondo capitolo ragazze-i :)

Spero che vi piaccia anche questo e inoltre ringrazio tutti coloro che hanno letto il primo, ci tengo a precisare che non mi sono dimenticata di ricambiare i vostri voti/ commenti, sono stata solo impegnata e questa sera ricambierò come promesso. <3

Un abbraccio.

Honey- <3

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