Richiesta inaspettata..

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POV'S Emma.
Suona la sveglia e apro gli occhi.
Sono le 8, vorrei tanto rimanere a letto, oggi sarà una lunga giornata, il primo giorno che lavorerò per il nuovo disco.
Mi alzo dal letto e vado in cucina, apro il frigorifero, prendo del latte, la tazza e ne verso un pò, accendo la macchinetta per il caffè e nell'attesa di farla riscaldare, vado fuori a vedere se c'è posta, trovo una decina di lettere, le prendo e trovo anche un bigliettino
'Ciao cara Emma, sono Maria, purtroppo ho perso il tuo numero di cellulare e quindi non potendo venire a trovarti per i troppi impegni ho deciso di inviarti questo biglietto, questo è il mio numero *numero di cellulare* appena hai due minuti chiamami, devo parlarti'.
entro a casa, faccio il caffè e chiamo Maria, squilla più volte e ..
M: pronto, con chi parlo?
E: Maria sono Emma, mi è arrivato il biglietto, dimmi..
M: ei Emma, da quando tempo.. come stai?
E: più che bene, e tu?
M: benissimo, senti volevo chiederti se ti va di venire a trovarci in studio, quando puoi eh, questa settimana..
E: va benissimo, io oggi pomeriggio ho da fare, posso venire adesso se tu sei lì
M: sisi, io sto andando adesso
Prendo il caffè e il latte, vado in bagno a lavarmi.
Ho deciso di indossare un jeans a vita alta con vari strappi e metto anche una camicetta molto carina bianca dentro, la giacca di pelle nera e dei tacchi neri piuttosto alti.
Mi trucca, metto un pò di schiuma nei capelli, preparo la borsa, metto gli occhiali e vado a prendere la macchina per incamminarmi.
Curiosa di sapere come mai questa richiesta di andare in studio..

Emma e Stefano, un amore mai finito. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora