Noi siamo per sempre {LeviXReader}

Capitolo 21

T/N POV'S

Entriamo nello chalet di Levi.

Pensandoci non credo che festeggierò domani, non ho neanche un po' di tempo.
Poi io... odio quel giorno, quel maledetto giorno.

Da adesso inizierò a comporre le parole per la canzone da presentare ai produttori, alla fine della vacanza non ci manca così tanto.

Però, meglio non pensarci per il momento.

~~~~~~~~~~~~Skip time~~~~~~~~~~~~

È tarda sera e dopo essermi lavata sto ancora componendo.
L'ispirazione tarda ad arrivare. E pensare che dovevo rilassarmi!

Non mi lamento però, alla fine il mio lavoro richiede anche questo: molti sacrifici.

Alla fine si è sempre ripagati, l'emozione che si prova a salire su un palco e sentire tutte le persone che urlano e cantano le tue canzoni è qualcosa di indescrivibile e magico.

Non abbandonerei mai tutto questo

Si! Ho trovato l'idea!

Il quaderno fino ad adesso rimasto bianco inizia a riempirsi con l'inchiostro della mia penna nera.

È perfetto, finalmente si è accesa la lampadina.

"Vedo che finalmente hai avuto un idea" dice Levi seduto sul letto guardandomi

Potrei aver occupato la sua scrivania e la sua sedia

"Lo sai che ore sono?" Chiede tranquillamente
"No e non mi interessa"
"Sono le 23:30 e devi dormire"
"Se hai sonno allora dormi" dico guardandolo male

"Purtoppo una certa persona sta occupando il posto in cui dormo di solito" dice fulminandomi con lo sguardo

Cosa? Dorme sulla sedia?!

"Dormi sulla sedia?"
"Quelle poche volte che dormo"
"Ma con me hai sempre dormito nel letto o sul divano" dico stranita

"Allora sei un potente sonnifero probabilmente"
E va bene mi ha convinto

Poso il quaderno spengo la luce e mi infilo sotto le coperte

Levi aveva assolutamente ragione, ho sonno, molto sonno

~~~~~~~~~~~~~Dream~~~~~~~~~~~~~~

Apro gli occhi
Perché non riesco a muovermi?

Sono legata ad una sedia, mani e piedi.
Provo a parlare, ma quello che voglio dire mi muore in gola.

"Finalmente ti sei svegliata"
Una voce subdula e roca, non mi sembra di averla mai sentita.

"Oh guarda! Perchè non parli?"
Cerco di cose qualcosa ma non ci riesco

"Bene...Bene, adesso ti farò parlare io vedrai!"

Il suo volto, non riesco a vederlo
Un cappuccio, una maschera, non posso riconoscerlo così.

Tira fuori un coltellino
"Questo ti farà male bastarda"
Provo ad urlare, ma nessuno mi sente, nemmeno io mi sento

Un taglio sulla gamba, due tagli sulla gamba, venti tagli sulle gambe

"E questo è solo l'inizio. Farai la fine dei tuoi genitori"

Poi niente, un tuono e fulmini.
La vista offuscata, una risata gelida.

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"Svegliati!" Questa è la prima parola che sento
C'è Levi messo a cavalcioni su di me che mi scuote