Nei film i bravi ragazzi riescono sempre a trionfare, sempre. È una cosa così banale quanto falsa.
Nella realtà i bravi ragazzi perdono e i cattivi ragazzi vincono.
Durante le elementari ero un bambino timido, buono e silenzioso.
Portavo sempre a termine i miei compiti, evitato che ai miei quaderni si formassero quelle orribili pieghe ai bordi, non dimenticavo mai i libri e il mio grembiule era sempre pulito.
Ma avevo solo un amico e le maestre non mi davano nessun tipo di importanza, ero invisibile.
Alle scuole medie mi piaceva una ragazzina che frequentava la classe di fronte la mia, ero sempre gentile con lei e la trattavo bene ma Selene, era questo il suo nome, si mise con Walter il tipico bulletto della scuola.
Al liceo è stato tutto così complicato per me, ho iniziato a capire di essere omosessuale e non volevo accettarlo in alcun modo, non l'ho accetto fino al compimento dei miei venticinque anni.
Ero meno timido, meno silenzioso, più arrogante, indisponente e ribelle ma infondo non ero cambiato tanto perchè restavo quel ragazzo gentile sulla quale fare affidamento anche se un po' scorbutico.
Penso che il liceo ha cambiato totalmente il mio carattere.
Sono sempre stato bravo e rispettoso della mia famiglia e direi che questo non mi ha ripagato per niente.
Non sono più Mario l'ultimo a svegliarsi la mattina, quello a cui non piace il Nesquik e vuole i frullati proteici.
Non sono più Mario che gioca a calcio e si ritrova la famiglia sugli spalti a fare il tifo.
Ora non ci sono abbracci che sanno di casa e cene in armonia.
Niente parole intrise d'affetto e gesti pieni d'amore.
Non c'è una famiglia.
C'è solo Mario quello malato.
Quello diverso.
Non credo di essermi meritato neanche la metà delle cose negative successe nella mia vita ma le ho portate sulle mie spalle tutte quante, una ad una e sono diventato più forte.
Devo ancora lavorarci molto ma adesso sto meglio.
Sono molto più sereno di qualche anno fa e mi sento più felice con me stesso, certo mi aspetta ancora un lungo cammino da fare ma sono più consapevole di tante cose.
Ho delle insicurezze non indifferenti ma so di valere. So di avere tante cose positive in me.
Me lo ripeto e mi rincuoro mentre aspetto teso come una corda di violino che Dafne esca dal bagno.
Tutto questo per ricordarmi quando avrò davanti a me Claudio che non devo sentirmi così poco alla sua altezza. Non posso sempre fare il deficiente di turno. Ho bisogno di essere sicuro di me.<<Allora, come sto?>>
Dafne richiama la mia attenzione.
Alzo gli occhi verso di lei trovandola avvolta in un corto vestito rosso stretto con una notevole scollatura sulla schiena e dei tacchi neri vertiginosi.
Le piace mettersi in mostra, è un po' vanitosa ma non lo ammetterebbe mai neanche sotto tortura.
<<Stai benissimo amò, sono sicuro che farai conquiste, ammesso che Paolo abbia degli amici etero.>>
<<Dai, sei uno scemo.>> colpisce scherzosamente il mio braccio destro prima di controllare il suo cellulare.Paolo ha organizzato una cena con una ventina di persone per poi spostarci in una nota discoteca dove probabilmente si aggregheranno altre persone.
Il mio unico obbiettivo è divertirmi ma so già che finirà con il contrario.
Sistemo un ultima volta i miei capelli e il colletto della camicia nera che indosso e cammino fino a raggiungere il corridoio.<<Paolo, hai fatto?>>
Me lo ritrovo davanti neanche fosse dotato di teletrasporto.
Indossa una camicia bianca e dei pantaloni neri, semplice ma d'effetto.<<Andiamo miei bimbi, non torneremo senza veder sorgere il sole.>>
Dafne si sorregge al mio braccio mentre seguiamo Paolo all'interno del ristorante dove sono già arrivati tutti. Avverto un po' l'imbarazzo di entrare con lui e avere gli occhi puntati addosso da persone che non conosco.
Nelle nostre uscite in questi due mesi ho conosciuto oltre a Claudio, Gianluca e Rosita, quest'ultima in realtà ho avuto modo di vederla solo per un'oretta scarsa ma ha iniziato a seguirmi su tutti i social, piazzarmi like a manetta e scrivermi continuamente messaggi.
Dice di adorarmi e a volte scatena la gelosia di Dafne anche se vanno d'accordo fra loro.
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E puoi restare con me per sempre
FanfictionMario si è preso una cotta per il migliore amico del suo amico Paolo. Mario è un ragazzo un po' complicato ma estremamente buono. Silenzioso e attento ma con un carattere esplosivo. Claudio è il classico ragazzo bellissimo che sembra avere tutto dal...