Dove la felicità ha sempre la stessa frequenza, bassa, silenziosa ed egoista.
«Può così tanto dolore portarti ad una via d'uscita?»
Beh, Yoora si sveglia tutte le mattine sperando di dare una risposta a questa domanda.
Started 010117 & Finished 050...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Quando scesi dalla macchina pioveva di nuovo e di nuovo la pioggia, alla luce dei fari delle automobili, sembrava migliaia di aghi luminosi.
—Emine Sevgi Özdamar
Yoora aveva 6 anni quando suo padre se ne andò di casa, lasciandola con una madre alcolizzata e le sue numerose promesse che non avrebbe mai mantenuto.
I vici della the rosy street si erano lamentati parecchie volte per far sistemare la cinquantesima casa del quartiere ma senza avere mai nessun risultato, perché alla fine una casa con la vernice rosa pallido scrostata, l'erbaccie secche, le finestre chiuse spiccava fra le villette color panna.
Yoora aveva 8 anni quando scoprì cosa fosse il sesso, e che sua madre lo faceva tutti i giorni sul logoro divano di quella vecchia casa con i suoi numerosi fidanzati che cambiavano ogni tre giorni.
Yoora aveva 11 anni quando la lametta del temperino poteva avere uno scopo più utile di quello per temperare la matita.
Yoora aveva 13 anni quando conobbe la casa abbandonata nel bosco vicino alla Walk Street.
Yoora aveva 15 anni quando capì che la sua vita non aveva un gran senso.
Yoora aveva 17 anni quando la pistola che aveva la madre nell'ultimo cassetto del comodino poteva essere utilizzata per qualcosa di utile.
Yoora aveva 17 anni quando morì, una pallottola alla testa, se ne era andata in pace dicevano i medici, chissà se era vero.
Il funerale si svolse in una piovosa giornata, c'era anche sua madre che tra l'altro si era vestita bene quel giorno, il tubino nero metteva in risalto le sue forme e l'uomo della seconda fila l'aveva capito bene dopo averla studiata per quasi un ora, il prete diceva le solite cose su Yoora, su quanto fosse stata una brava ragazza, che amava la scuola, una ragazza seria, sempre col sorriso sul volto, lo dicevano i parenti, lo dicevano gli amici, lo diceva anche la madre. Loro non conoscevano Yoora, c'avevano parlato si e no cinque volte nella loro vita, non sapevano niente su di lei, non era una brava ragazza, non amava la scuola e non era seria, la sua morte non aveva fatto niente, non aveva scosso nessuno, forse perché l'apparenza inganna spesso le persone.
Yoora aveva 17 anni, il suo compleanno non venne più festeggiato, la sua stanza venne svuotata e rivestita con la nuova carta da parati dai nuovi inquilini dopo che sua madre si trasferì con il nuovo compagno nel Wisconsin, sulla sua lapide non c'erano i gelsomini, quei fiori da lei tanto amati, la sua foto si stava sbiandendo essendo stata appesa con un pò di nastro adesivo che la pioggia stava portando via.
Yoora aveva 17 anni ed era in pace, nessuno ne aveva la certezze ma si dice sempre questo quando qualcuno muore no?
—The End
Spazio me:
Hey, non vi rubero tempo inutile solo qualche secondo, vorrei ringraziarvi per aver letto fin qui questo ammasso di parole, la storia è completata spero vi abbia preso almeno un pò.
