Questa notte non ho per niente chiuso occhio e pure questa mattina mi sono alzata piena di energie, non so veramente dove le tenevo nascoste forse è perché oggi parto per Madrid!
Ah già perdonatemi il mio nome è Francesca vengo da Roma , ho la bellezza di 18 anni ed oggi comincio finalmente una nuova avventura. Infatti sto partendo per andare un anno a Madrid per studiare visto che nel liceo che frequento è possibile fare viaggi studio.
I miei genitori sfortunatamente si sono separati quando io avevo all'incirca 2 anni e mezzo e la mia infanzia non è stata tutta rosa e fiori, nonostante mia madre e mio padre non si vedessero litigavano a causa mia e per via dei soldi...questo mi portò ad avere problemi con le amicizie, l'alimentazione e molto altro.
Sono una ragazza dai capelli rossi e occhi verdi ho anche delle lentiggini ma le copro con il fondotinta perché non mi piacciono nemmeno un po' , sono alta 1.62 abbastanza bassa...pratico equitazione come sport e devo ammettere che quando mi alleno mi sento più libera, leggera.
Tornando a Madrid ho l' aereo alle 12.00 ed adesso sono solo le 8.00, ho appena chiuso la valigia e mi sono vestita più in fretta che potevo, da casa mia all'aeroporto ci vuole solo un ora e mezza però sono così emozionata che dovevo chiamare Carla la mia migliore amica, psicologa ,personal trainer...tutto quanto insomma , lei.
<Pronto...?>
<Carla!!>
<Sai che sono le 8 del mattino? E che io ho voglia di dormire?>
<Si lo so, scusami ma io oggi parto per Madrid e non posso partire senza salutarti...sto via un anno ricordi?>
<Vuoi che ti accompagni in aeroporto?>
<Mi faresti un grosso favore non ho voglia di andare con mia madre o mio padre...>
<D'accordo per le 10.00 fatti trovare pronta eh.>
<Grazie mille Carla. A dopo>
riaggancio il telefono e guardo l'orologio appeso alla parete della mia camera le 8.30 ,devo finire di preparare le ultime cose e poi posso andare. Prendo una borsa e ci metto all'interno qualche libro un mp3 e una rivista di cavalli, non si sa mai finiscano i libri, subito dopo mi dirigo in bagno per prendere un beauty e riempirlo con qualche trucco, uno spazzolino un tubetto di dentifricio, il resto lo comprerò quando sarò arrivata.
Mi do un ultima occhiata allo specchio e controllo l'ora sul cellulare 9.02,odio essere in ritardo non sono una ragazza precisina ma come si dice il tempo è denaro no? Uso il tempo rimasto per scrivere un biglietto a mia madre siccome quando si sveglierà io non sarò lì con lei, non mi dispiace passare un anno completamente sola..in una città nuova.. senza amici.. solo al pensiero la faccenda si fa eccitante!!
Dato che ci sono e mi sento particolarmente gentile le preparo anche una tazza di caffè e qualche biscotto, mi lego i capelli perché sono in disordine con tutto che li abbia pettinati, è incredibile quanto mi diano fastidio probabilmente li taglierò.
Sento suonare un clacson fuori dalla finestra e noto con moolto piacere che è Carla, con la grazia di un elefante in un negozio di cristallo porto fuori le mie valige e le carico nella macchina della mia migliore amica.
<Sono emozionatissima!!>
<Ci credo non capita tutti i giorni di andare a Madrid per un anno> dice la mia amica sistemandosi il rossetto rosso
<Arriveremo in orario??>
<Hey rilassati sono solo le 10.00 l'aereo è alle 12.00!>
<Si ma tu sai bene quanto io odi arrivare in ritardo.>
<Si si ho afferrato.>
Immediatamente mette in moto la macchina e accende la radio. Passo tutto il resto del tragitto con la testa appoggiata al finestrino per guardare il paesaggio, spero di non dare troppo fastidio alla famiglia che mi ospiterà gentilmente.. da quanto ho capito hanno due figli maschi piccoli.
Arrivata in aeroporto faccio il check-in per l'imbarco e una volta sull'aereo mi siedo accanto al finestrino e con mia grande sfortuna vista sull'ala.. fantastico. Quando tutti i passeggeri finalmente prendono posto a bordo Il pilota accende i motori e non ci posso credere Madrid arrivo!!!!

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-War of Love -
Narrativa generaleLa ragazza si trovò davanti ad un bivio, doveva scegliere..