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**Sveglia**

Oggi non ho proprio voglia de alzarmi, ieri ho dimenticato di togliere le cuffie quindi ho sentito la musica per tutta la notte...

Mi decido ad alzarmi finalmente, anche se credo che sia un reato grave abbandonare il proprio letto per andare a scuola

Mi preparo velocemente e riesco a finire prima delle 8:00 così vado in camera mia per sistemare un po la stanza e controllare se ho messo tutti i libri.

Chiamata in arrivo: Alessio

Rifiuto la chiamata come ogni mattina per fargli capire che sto arrivando, cosi vado a salutare mia madre ed esco velocemente dalla porta.

Trovo Alessio aspettare appoggiato al muro

Buongiorno salutai
Buongiorno... Rispose lui

Noto subito la freddezza della sua voce e noto anche la tensione che c'è tra noi due dato che non mi degna di uno sguardo.

Come stai? Quasi sussulto al sentire la sua voce, mi ero abituata al suo silenzio
Insomma tu?
Bene. Rispose lui

Gli squilla il cellulare e risponde

Bene....sta bene. Non ti ha detto altro ha detto solo BENE
rimango a pensare alla sua risposta, e quasi non mi metto a piangere dalla disperazione, sembra stupido ma ci tengo a lui, provo ancora qualcosa per lui, e sentirmi dire che sta bene mi fa stare male... Perché vuol dire che lui sta bene senza di me.

Finisce la sua chiamata e posa il suo sguardo su di me, mi sento in imbarazzo sotto il suo sguardo ma cerco di nasconderlo guardando un punto fisso davanti a me

Che hai? Mi chiede

Bella domanda, vorrei dirgli tante cose: come per esempio
Che mi manca
Che senza di lui sto male
Che non c'è la faccio più
Che non sorrido più
Che senza di lui mi sento persa
Che mi ha lasciato un vuoto nel cuore.
Ma non riesco a dire niente, anzi riesco a rispondere con un filo di voce

Niente: Rispondo più dura di quanto credessi
Okay: rimango come stupita dalla sua risposta forse perché mi aspettavo altro

MA LUI NON È PIÙ IL MIO RAGAZZO

Cerco di non pensare troppo e senza accorgermene mi ritrovo al nostro punto di saluto.
Ci salutiamo velocemente e ognuno va per la sua strada,

Mentre lo vedo allontanarsi decido di prendere le mie cuffiette dallo zaino ma per sbaglio mi cadono e mi ritrovo faccia a faccia con una ragazza.

Ahm... Grazie: Rispondo notando che ha raccolto le mie cuffiette da terra mentre io la fisso ancora incredula.
Sicuramente con una faccia da ebete

Di nulla: mi risponde la ragazza
Piacere Elena
Piacere Emma

Vai in questo liceo? Mi chiede curiosa
Ah..no vado in quella scuola laggiù
Sono in terza media.

Capisco...allora cosa fai qui?
Ho accompagnato un amico che va in questo liceo

Tu invece?
Cosa? Mi chiede dubbiosa

Sei qui perché vai in questo liceo o per altro?
Diciamo per altro: mi risponde poco sicura di ciò che stesse dicendo

Okay: mi limito a rispondere, vedendo un po di tristezza nel suo sorriso... Lo stesso che prima era acceso e pieno di allegria.

Elena io devo andare ho lezione ci vediamo in giro
Si ci vediamo: risponde

Mi sembra così strano che questa ragazza mi abbia subito dato confidenza, e mi sembra così strano che io abbia parlato con qualcuno.

Arrivo davanti a scuola e noto che sono beatamente in ritardo

Stupido Alessio
Stupide cuffiette
Stupida me

Entrò di corsa sperando di non trovare la lezione già iniziata ma mi accorgo che la classe è vuota

Ottimo.

Sono in palestra: mi dice un ragazzo che sembra avermi letto nel pensiero
Ah...okk grazie:rispondo velocemente correndo verso la palestra.

Ovviamente appena arrivo in palestra la prof mi dice che mi fa entrare solo perché è una supplente e io la ringrazio che non mi abbia detto altro.

Allora ragazzi dovete prima mettervi in posizione e poi lanciare verso l'alto la palla...
Spiega la prof

Riesco a fare tutti gli esercizi e fortunatamente riesco pure a distrarmi da tutti i pensieri che mi tormentano.

Saliamo velocemente in classe facendo un casino madornale, ma sotto qualche richiamo della prof riusciamo ad entrare in quella che è la nostra "cella" o "gabbia" come la definisco io.

Arrivò nel mio banco e trovo un foglio
Con una frase scritta in rosso

PAGHERAI PER TUTTO. PAGHERAI PER SEMPRE.

Decido di non darci troppo peso e strappo il foglio andandolo a buttare nella spazzatura.

Le lezioni a scuola sembrano non finire mai ma con un po di fortuna, qualche richiamo e qualche risata arrivo a casa.

Torno stasera tardi non aspettarmi. By mamma

Ottimo.

Decido di uscire a mangiare fuori al MC Donald's

Ordino un hamburger e le patatine fritte e mangio tutto velocemente
Mi dirigo alla cassa e l'operatrice mi dice : Il suo pranzo è già pagato signorina

Cosa? No ci deve essere stato un errore io non ho ancora pagato. Rispondo io incredula

Si infatti ha pagato quel ragazzo laggiù

Mi giro di scatto verso il ragazzo e metto a fuoco la sua figura...

O-no n-no non può essere lui.

***Spazio autrice***
Allora questo è il primo capitolo come vi sembra? E soprattutto avete capito chi è Alessio??

Baci alla prossima

Benny

Io? Un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora