Capitolo 8

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Erano solo le sei del mattino, era strano ma Gin era già sveglia, di solito si svegliava verso le otto, si faceva una doccia veloce e faceva una mezz'oretta di colazione tranquillamente per poi verso le nove andare a lavoro, ma quella mattina un pensiero non la lasciava in pace, pensava al incontro che fece qualche giorno fa con il fratello naturale di Sarah, gast. Più pensava a quel incontro più qualcosa non le tornava, il ragionamento era facile, Sarah è la versione originale, gast é sui fratello, gin è la versione di mt ma allora dov'era mt gast, questa domanda nkn aveva risposta allora gin aspetto' che fossero circa le dieci del mattino per andare a cercarlo, lo trovo' quasi subito e si avvicino di corsa a lui.

Gin:Gast!

Gast:che vuoi?

Gin: devo chiederti una cosa?

Gast:no non sono libero

Gin:ma...

Gast:ho visto come in questi giorni mi guardavi

Gin:ma non era questo che

Gast:shh ammettilo e basta

Gast si avvicino pericolosamente con il suo volto alle labbra di Gin così da farla diventare rossa come un peperoncino, poi lui scoppio a ridere

Gast:la tua faccia la tua faccia

Gin:smettila

Ma lui continuava a ridere così gin lo prese dalla cravatta tirandolo

Gin:smettila

Gast: mai

In quel momento gast si giro e per circa un minuto divenne uno strano essere tutto nero che sembrava essere fatto della stessa oscurità per urlare a qualcuno che gli aveva tirato i capelli ma poi torno normale

Gast: porca miseria ladra Sarah, lo sai che odio che mi si venga toccati i capelli

Sarah:così la smetti di dare noia a Gin

Gast:ok ok

Sarah:sbrigati che dopo abbiamo da fare

Sarah andò via.

Gast:comunque dimmi che vuoi gin

Gin:bene, è possibile che esista la tua versione di questo mondo?

Gast:se è possibile? È sicuro

Gin:quindi io... Ho un fratello..

Gast:certo che lo hai... Non posso essere sicuro al cento per cento che sia vivo, ma c'è una grande possibilità che lo sia.

Gin:capisco, grazie Gast

In quel momento si sentivano delle urla da un corridoio, quindi gin si avvicinò piamo piamo a chi urlava

??:VAI DA QUEL TIZIO CHE NON SONO IO! VAI E NON FARTI PIÙ VEDERE! INGRATA!

In quel momento Gin vide che quello che urlava era Gaster a Sci
, entrambi non avevano le lacrime agli occhi, all'improvviso Sci lancio un telefono in faccia a Gaster.

Sci:METTITI UN PAIO DI OCCHIALI,COME TI PERMETTI DI CHIAMARMI INGRATA DOPO TUTTI QUESTI ANNI?BENE! FARò COME MI HAI DETTO,MENE VADO E NON TORNERò MAI PIù!

infatti è quello che fece ,prese velovemente le sue cose e andò via,il problema principale era che li avevano setiti tutti ,gaster andò nel suo ufficio e le ore passarono,gaster era ancora nel suo ufficio a parlare con asgore a parlare ,come aveva detto sci non era tornata e nel volto di Gaster Asgore vedeva molto tristezza,alla fine qualcuno bussò alla porta del ufficio di gaster.

Gaster:chi è?

Sans:sono io

Gater: entra

sans entrò nella stanza

Sans:cosa è successo con mamma?

Gaster:......non ne voglio parlare.......

Sans:riguarda le foto che ha di te nel suo telefono?

Gaster: ..... quello non sono io ...... sene vada da un altra versione di me....

sans prese il telefono di sci dalla tasca e guardò una foto

Sans: no no questo sei tu papà, hai anche la cravatta che ti aveva regalato

Gaster:....

sans fecè vedere la foto anche a asgore che prese il telefono in mano.

Asgore: amico mio tuo figlio ha ragione,questo sei tu

Sans:per non parlare di quelle foto sconvinvolgenti di te in certi momenti ....dovresti andare da lei

Gaster:...si,hai ragione...

Gaster si alzò per incamminarsi via,in tanto Sci era con Gin in una piccola casa in un luogo sconosciuto.

Gin:come mai ha reagito cosi?

Sci:...lunga storia...

Gin:vuoi parlarne?

Sci:va bene

Gin:posso farti una domanda prima

Sci:certo

Gin:come ti chiami?

Sci:chiamami solo sci

Gin:almeno posso sapere il significato del tuo "nome"

Sci:certo,il mio nome deriva da scientific

Gin:scientifico? come mai questo nome?

Sci:perchè sono una scienziata

Gin:aaah capito,comunque,perchè tuo marito è cosi tanto geloso?

Sci: credo che tu abbia capito che non vengo da questo mondo,sono amica di sarah e vedi prima ero sposata con il gaster del mio mondo prima che morisse,ma diciamo che era una relazione abusiva come direbbe il mio amore.

Gin:capisco,ma come vi siete conosciuti?

Sci:ero venuta per farmi aiutare da sarah,e poi lo incontrato,i suoi occhi cosi simili i miei,cosi bello,cosi perfetto,all'inizio siamo diventati amici,ci capivamo cosi bene ,quando non avevamo nulla da fare andavamo sotto le stelle a passeggiare e a parlare,ma non volevo rovinargli la vita cosi un giorno dopo un po di tempo gli dissi che non ci saremmo più rivisti ,lui mi chiese il perchè della mia decisione e io gli risposi che non volevo rovinargli la vita e allora lui mi disse che non glielo avevo rovinata ma migliorata,non capivo,come una persona come me poteva avergli migliorato la vita,lui,lui che in tutto quello che faceva sembrava cosi perfetto e io,cosi..me stessa..,alla fine mi baciò,ero cosi sorpresa,piacevolmente sorpresa,il mio volto era rosso come un pomodoro,era il momento più bello della mia vita.si lo so è una storia noiosa.

invece Gin era la rimasta impalata a ascoltare tutta la storia.

Gin:noiosa?siete cosi carini insieme

Sci divenne rossa

Sci:g..grazie

ma in quel momento gaster entrò nella stanza e guardo sci,lei si avvicino a lui

Sci:qualcosa da dire?

Gaster:..senti sci.....mi dispiace per oggi...

Sci:baciami e stai zitto stupido

detto ciò sci tiro verso di lei gaster per poi baciarlo

Sci:ti amo stupido

Gaster:anche io

Sarah:gin sei in ritardo!!

Gin:in rit...l'appuntamento con mtt!!

gin corse via

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