Te lo avevo detto.
Te lo avevo detto che dal momento che saresti entrato a casa mia mi sarei presa tutto di te.
E così è stato.
Ad ognuno il suo posto. Io seduta sul mio trono, tu ai mie piedi.
Ad ognuno il suo ruolo. Io ad impartire ordini, tu ad obbedire.
Ogni mio gesto veniva da se, ogni mia parola veniva fuori come se nulla fosse.
Come se lo avessi fatto da sempre. Come se non conoscessi altro modo per provare piacere.
E poi la tua bocca sui mie stivali.
La tua bocca sui mie piedi.
Ed ancora la tua bocca sul mio strap_on.
Assoluto piacere per me.
Bello è stato vedertelo succhiare con avidità come si addice ad una troietta.
La mia troietta.
Te l'ho detto talmente tante volte mentre ti scopavo come piaceva a me che ti deve ancora rimbombare dentro la testa.
Te ne sei uscito da casa mia con i mie segni addosso e dentro.
I segni sulla pelle fra qualche giorno non si vedranno più.
Quello che ti ho invece lasciato sull'anima non se ne andranno mai più.
E ti ricorderanno sempre quanto tu sia mio.
Indiscutibilmente, unicamente, totalmente mio.
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Attimi di Vita
Short StoryAttimi di Vita è una raccolta di brevi racconti autoconclusivi VM18.