CHANGE

Capitolo 2 " segreto? O no! "

Apro la porta e per poco i miei genitori non sbiancano

Mi avvicino loro, a dirla tutta non capisco del perché del loro atteggiamento.

Aspetto lì, ferma a guardarli che si scambiano delle occhiate sfuggitive.

C'è un silenzio quasi imbarazzante.
A spezzare tutto ciò è mio padre che apre il discorso con un : "dobbiamo parlare" io annuisco e li incentivo a parlare con un semplice sorriso.

A dirla tutta non so cosa mi vogliono dire,penso sia una cosa abbastanza seria per essere quasi sbiancati all'improvviso,come se fossi un mostro o un fantasma.

A parlare è mia madre che inizia il discorso con un : « non so come dirtelo,voglio solo dirti che se non te l'abbiamo detto prima è stato per il tuo bene »

Capisco dalle parole di mamma, che la cosa è più seria di quel che sembra..

Si guardano nei occhi.. come se aspettasse mamma il permesso di mio padre.. infatti lui annuisce.. e gli porge la sua mano

Ammetto che tutto ciò, mi mette la pelle d'oca..

A mamma escono delle lacrime, e a quel punto capisco che è il momento di un abbraccio..

Mentre il suo viso si ricopre di lacrime, i singhiozzi rimbombano nella stanza..

Prende la mia mano e dice, una volta dopo l'altra "mi dispiace" .

Fa un grosso respiro e mio padre gli sorride, come per darle la forza di parlare..
Dopo qualche secondo dice:
<< ti ricordi.. quel bambino con cui giocavi sempre, quel bambino.. che stava da noi? >>

Ho un momento di confusione,non capisco cosa c'entra con il mio "bene"

Comunque sia annuisco e continuo dicendo.. << si beh, non ricordo molto essendo che ero piccola e non sapevo molte cosa ancora, ma con questo insomma.. cosa c'entra? Ricordo solo che quel bambino,era parte fondamentale per me.. per la mia vita.. ma mi è stato strappato via, ricordo che si è dovuto trasferire..>>
Quel bambino, era qualche anno più grande di me, stava sempre a casa mia,avevo solo  3 anni..

<< quel ragazzino è tuo fratello, é stato adottato quando tu avevi solo 2 anni. >>
A quelle parole io il mio cuore andò a pezzi..